Pubblicato il 8 Marzo 2024
La recente tragedia che ha colpito Giuseppe M., il giovane di 17 anni deceduto in un incidente stradale a Formia, ha sollevato polemiche riguardo alla gestione dell’assistenza e della tutela da parte delle istituzioni locali e non. L’avvocato Luca Cupolino, rappresentante legale della madre di Giuseppe, ha espresso preoccupazioni e accuse nei confronti delle istituzioni coinvolte, sollevando interrogativi su possibili errori e negligenze.
Dettagli della Polemica
Secondo quanto dichiarato dall’avvocato Cupolino, il Tribunale dei Minorenni di Roma aveva precedentemente sospeso la potestà genitoriale nei confronti dei genitori di Giuseppe, affidando la sua tutela al comune di Formia. Tuttavia, secondo la denuncia del legale, il comune non avrebbe seguito adeguatamente il giovane, in particolare riguardo alla sua regolare frequenza scolastica e alla sua assistenza generale. Questo solleva dubbi sulle responsabilità delle istituzioni pubbliche nel garantire il benessere e la sicurezza dei minori affidati alla loro cura.
Reazioni dell’Avvocato Cupolino
“Non si può non sottolineare l’inadempienza dei servizi sociali – dice l’avvocato Cupolino – né il fatto che Giuseppe non è stato iscritto alla scuola dell’obbligo e che la mattina avrebbe dovuto stare in classe e non in motorino. Poi si è trattato di un incidente, si vedrà la dinamica, ma questo non elimina il mancato intervento di sostegno sociale per quel ragazzo. La madre del ragazzo ha più volte sollecitato i servizi sociali che non si sono mai attivati, millantando ogni volta problemi di natura amministrativa (scarsità di fondi e di personale)”.
Accuse pesanti quelle dell’avvocato. Ovviamente siamo a disposizione qualora dal comune di Formia, chiamata direttamente in causa dal legale, si voglia rispondere per fare chiarezza.
Da questa mattina, infine, sul luogo dell’incidente un lungo pellegrinaggio degli amici della vittima. In serata una fiaccolata organizzata dalla parrocchia.