A circa dieci giorni dall’ultimo episodio, ancora un altro incidente sul posto di lavoro nel Salento. Continua senza sosta l’escalation di infortuni sul lavoro che, in una maniera o nell’altra, denotano la scarsa sicurezza ed i pericoli a cui vengono esposti gran parte degli operai nel nostro territorio, ma in generale in tutto il Paese. L’ultima vicenda è avvenuta questa mattina all’interno del giardino di una villetta situata in agro a Galugnano, frazione di San Donato di Lecce, esattamente lungo la strada provinciale 140 che conduce a Caprarica di Lecce. Ed è proprio all’interno di questa villetta che un operaio di 42 anni stava effettuando alcuni lavori insieme ai suoi colleghi di una ditta di giardinaggio di Veglie.
A.L., queste le iniziali del malcapitato operaio, 42enne di Leverano, è stato lo sfortunato protagonista dell’ennesimo incidente sul posto di lavoro. L’uomo, per cause ancora tutte da verificare, intento a potare pini da un carrello elevatore issato ad un’altezza di circa tre metri, è precipitato e si è schiantato al suolo. I presenti hanno assistito alla scena, sono intervenuti in suo soccorso ed hanno allertato i sanitari del 118, Quest’ultimi, accorsi sul posti, hanno prestato le prime cure mediche del caso al 42enne e poi lo hanno trasportato, con codice rosso e d’urgenza, all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. L’uomo avrebbe riportato diverse fratture e traumi, ma per i medici non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo dell’ennesimo incidente sul posto di lavoro sono intervenuti i carabinieri del Norm. della Compagnia di Lecce e gli ispettori dello Spesal. Entrambi hanno effettuato i rilievi del caso ed hanno aperto un’indagine per capire che, sul posto, fossero state applicate tutte le norme e le misure in materia di sicurezza sul posto di lavoro.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…