Il sindaco di Catania Enrico Trantino ha sentito telefonicamente questa mattina (20 marzo) il primo cittadino di Padova Sergio Giordani per esprimere il più sentito rincrescimento e manifestare la solidarietà della città etnea per le gravi intemperanze che sono registrate ieri sera nello stadio Euganeo per la finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro.
Il primo cittadino di Catania ha espresso al sindaco patavino il disappunto suo e della larghissima maggioranza dei catanesi verso gli inescusabili atti di teppismo e violenza che purtroppo hanno colpito anche le forze dell’ordine in servizio per tutelare l’ordine pubblico. Il sindaco etneo ha confermato stima e amicizia nei confronti della città di Padova e che questi atti vanno considerati dei fatti isolati a opera di mascalzoni, estranei al buon senso e ai valori della convivenza civile.
Il sindaco di Padova Sergio Giordani, dal canto suo ringraziando il primo cittadino di Catania Enrico Trantino per la telefonata con la quale ha condannato gli atti di violenza accaduti ieri sera allo Stadio Euganeo, e ribadito stima e amicizia nei confronti della città di Padova, ha sottolineato che fatti simili sono inaccettabili. La violenza va sempre condannata con massima severità è, e deve rimanere estranea, allo sport che invece porta con sé valori di condivisione e amicizia. Il sindaco patavino esprimendo la massima solidarietà agli agenti delle Forze dell’Ordine rimasti feriti e un ringraziamento per il lavoro egregio svolto, che ha evitato conseguenze peggiori, evidenzia che a macchiarsi delle violenze allo stadio, ieri, è stato solo un piccolo gruppo di teppisti che non vanno confusi con i tanti veri tifosi e supporter della squadra etnea.
Sotto la regìa del Questore tutti devono essere ulteriormente impegnati per evitare in futuro simili situazioni e per isolare persone che non devono trovare spazio nello sport per le loro azioni sconsiderate.
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