Durante la notte di ieri, Cisterna è stata teatro di due incidenti stradali a breve distanza l’uno dall’altro, sia in termini di tempo che di luogo. Il primo sinistro si è verificato su via Aprilia, dove due automobili, una Ford e una Golf, si sono scontrate frontalmente. Le cause dello scontro restano ancora da chiarire e le forze dell’ordine stanno investigando. L’impatto ha causato il ferimento di tre persone, tra cui un bambino di circa 10 anni, che ha riportato fratture e ferite che fortunatamente non sono considerate pericolose per la vita.
Anche la madre del bambino, che era alla guida della Ford, è stata trasportata in ospedale insieme al conducente della Golf, un giovane residente della zona. Le dinamiche dello scontro sono ancora poco chiare, ma sembra che l’impatto sia avvenuto nonostante un ultimo e disperato tentativo di evitare la collisione. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che ora hanno il compito di ricostruire i fatti e determinare le responsabilità. Come di prassi in questi casi, soprattutto quando l’incidente avviene di notte e ci sono feriti, sono state disposte le analisi di sangue e urine per entrambi i conducenti coinvolti.
A pochi minuti dal primo incidente e a qualche centinaio di metri di distanza, un secondo incidente è avvenuto su via Nettuno, nei pressi dello stadio Bartolani. In questo caso, due vetture, una Polo e un altro veicolo, sono state coinvolte in uno scontro che ha portato al ribaltamento della Polo, finita sul fianco. Nonostante la drammaticità della scena, il bilancio dei feriti è stato meno grave di quanto inizialmente temuto. Anche in questo caso, sono stati richiesti i soccorsi del personale del 118, e sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza i veicoli e procedere al loro recupero.
Per garantire la sicurezza degli operatori e dei soccorritori, entrambe le strade, via Aprilia e via Nettuno, sono state temporaneamente chiuse al traffico. Fortunatamente, il traffico a quell’ora era minimo, il che ha permesso alle squadre di emergenza di agire senza ulteriori complicazioni.
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