Pubblicato il 11 Gennaio 2022
Dall’avvio della campagna vaccinale, nel gennaio del 2021, l’India ha somministrato più di un miliardo 450 milioni di dosi
Sotto inchiesta per essersi fatto vaccinare 11 volte contro il Covid-19: accade a Brahamandev Mandal, un 84enne dello stato indiano del Bihar, che ieri si è vantato con i media della sua scelta di entusiasta pro-vax. “Dal 13 febbraio del 2021, giorno della prima dose, la mia salute è migliorata in tutti i sensi”, ha detto, raccontando di avere ingannato i medici e gli infermieri presentandosi ogni volta in un luogo diverso, con documenti di identità diversi per ottenere le 11 iniezioni.
“Non ho più preso nemmeno un raffreddore”, ha aggiunto.
Ma le autorità dello stato, invece di utilizzarlo come testimonial per convincere i recalcitranti al vaccino hanno aperto un’inchiesta. “Stiamo verificando se queste affermazioni sono veritiere”, ha detto Amarendra Pratap Shahi, responsabile del dipartimento sanitario del distretto: “Se scopriremo che Mandal ha infranto le legge, lo processeremo”. Dall’avvio della campagna vaccinale, nel gennaio del 2021, l’India ha somministrato più di un miliardo 450 milioni di dosi.
I nuovi contagi registrati nel paese sono stati 159.632 e 327 le morti, dati che confermano in pieno la corsa della terza ondata della pandemia nel subcontinente dall’inizio del 2022: il 1°gennaio i nuovi casi nel paese erano stati 22.775; la variante Omicron conta 3.623 positivi.