Benché sia una trama anche abbastanza scontata dei film hard, può capitare che un’infermiera si invaghisca di un suo paziente e che faccia sesso con lui.
Ed è esattamente quello che è successo a Penelope Williams, infermiera che lavorava al Betsi Cadwaladr University Health Board nel reparto di emodialisi renale.
Nell’ottobre del 2019 la donna ha avviato una relazione sentimentale con un suo paziente in dialisi e i due sono stati segretamente insieme per oltre un anno.
Durante un rapporto sessuale particolarmente focoso in auto l’uomo si è sentito male e ha avuto un infarto ma l’infermiera, temendo di essere scoperta, non ha chiamato immediatamente i soccorsi.
Solo in un secondo momento la donna ha chiamato un suo collega che, dopo aver praticato le manovre di rianimazione, ha richiesto l’intervento dell’ambulanza, ma nel frattempo però era stato perso tempo prezioso e così l’uomo è deceduto.
La morte dell’uomo è apparsa sospetta e così sono partite le indagini per fare piena luce sulle dichiarazioni di Penelope che non hanno convinto gli inquirenti.
La donna ha infatti spiegato che il suo paziente l’aveva contattata su Facebook dicendole che non stava bene, ma in seguito alle indagini è emersa la relazione segreta tra i due.
L’infermiera è stata prima sospesa per 18 mesi e in seguito licenziata dall’ospedale. I guai per lei però non erano finiti lì, poiché è stata giudicata colpevole di aver avuto una relazione intima con un suo paziente, di aver comunicato con lui tramite Facebook, di averlo incontrato al di fuori degli orari di lavoro e di non aver prestato le cure adeguate dopo il malore.
Foto: Dailymail
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