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Inseguimento ad alta velocità: donna alla guida di un'auto ignora l'alt

Inseguimento ad alta velocità: donna alla guida di un’auto ignora l’alt

Pubblicato il 11 Marzo 2021

Mercoledì, nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Vetralla (comune italiano di 13.978 abitanti della provincia di Viterbo, che dista dal Grande raccordo anulare di Roma circa 55 chilometri, ndr) durante un servizio perlustrativo, hanno intercettato un’auto guidata da una donna che, a forte velocità, percorreva il tratto urbano della via Cassia. I militari si sono prontamente posti all’inseguimento dell’autovettura che, all’uscita dell’abitato, li ha tuttavia distanziati. Tramite le centrali operative delle compagnie di Viterbo e Ronciglione, è stato predisposto un posto di controllo nella zona di Sutri dove, poco dopo, la donna è stata fermata dai militari della locale stazione dei Carabinieri. Dopo aver consegnato i documenti, la conducente è tuttavia ripartita all’improvviso, inseguita dalla pattuglia della Stazione di Sutri. Allertate tutte le pattuglie della zona, l’autovettura ignorava nuovamente l’alt impostogli dai militari della stazione Forestale di Caprarola, che si trovavano sulla Cassia all’altezza del Golf club. A Monterosi è stata informata anche la centrale operativa del comando provinciale di Roma. L’inseguimento si è protratto sulla Cassia bis fino all’ingresso del Grande raccordo anulare, dove la fuggitiva è stata costretta a fermarsi a causa del traffico. La donna è stata subito affiancata dagli operanti, ma è riuscita nuovamente a riprendere la fuga, travolgendo nell’occasione un militare della stazione di Sutri e danneggiando l’autovettura dei Carabinieri forestali. Imboccato il Grande raccordo anulare è stata individuata da un equipaggio della stazione Carabinieri di Formello e uno della sezione radiomobile della compagnia Carabinieri Roma-Cassia, che, insieme a quella dei Carabinieri Forestali, sono riusciti, circondandola con le vetture di servizio ed obbligandola ad arrestare la propria marcia all’altezza dell’uscita Nomentana, a garantire la sicurezza degli altri utenti della strada. Con l’occasione, dato che l’esagitata rifiutava nuovamente di scendere dal proprio mezzo che teneva acceso, al fine di evitare il pericolo che la stessa potesse nuovamente darsi alla fuga, uno dei militari presenti ha repentinamente infranto il vetro dell’autovettura, impossessandosi delle chiavi di avviamento. La malfattrice, che non ha fornito le motivazioni del proprio comportamento, è stata condotta presso la caserma della compagnia Carabinieri Roma-Cassia ed è stata tratta in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, in attesa delle ulteriori decisioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.