Pubblicato il 28 Settembre 2024
Un gesto disperato contro il presunto mancato supporto economico da parte dei servizi sociali
Un giovane di 29 anni di Terracina ha inscenato una protesta estrema nel pomeriggio di venerdì 27 settembre 2024, incatenandosi a un corrimano posto all’ingresso del Palazzo Comunale, impedendo così l’accesso ai dipendenti e al pubblico. Il gesto, secondo quanto emerso, è nato dal malcontento del giovane per il presunto mancato supporto economico da parte dei servizi sociali locali.
Un’azione eclatante per richiamare l’attenzione
Il ragazzo, che attualmente è sottoposto alla misura di sorveglianza speciale di P.S. per un periodo di tre anni, ha scelto un’azione eclatante per manifestare la sua frustrazione e richiamare l’attenzione delle autorità e della cittadinanza sulle difficoltà economiche che sta attraversando. Non potendo più sopportare la situazione, ha deciso di legarsi al corrimano dell’ingresso del palazzo comunale, bloccando di fatto l’entrata agli uffici comunali.
L’intervento dei Carabinieri
I Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile, chiamati sul posto, sono intervenuti per interrompere l’azione di protesta e riportare la situazione alla normalità. Dopo aver convinto il 29enne a desistere dal suo gesto, i militari lo hanno liberato dalle catene e lo hanno condotto via dal luogo dell’accaduto.
Le conseguenze legali
Il giovane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per interruzione di un servizio pubblico, in quanto con il suo gesto ha impedito il regolare svolgimento delle attività all’interno del Palazzo Comunale, causando un disagio significativo sia ai dipendenti comunali che ai cittadini che avevano bisogno di accedere ai servizi.