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Investimenti online: non si arresta il successo del trading automatico

Pubblicato il 22 Agosto 2022

Sono sempre di più le persone che rivolgono la propria attenzione al trading automatico, un ambito specifico e particolarmente interessante del trading online. Il trading automatico rappresenta sicuramente l’ultima frontiera degli investimenti online, che nell’ultimo biennio hanno appassionato tantissime persone in tutto il mondo, e prevede l’utilizzo di sistemi informatici con lo scopo di tentare di analizzare e prevedere l’andamento dei mercati finanziari.

Il trading automatico viene cioè sempre più utilizzato, in abbinamento con l’analisi tecnica, per aprire e chiudere delle posizioni di investimento a dei valori prestabiliti o per automatizzare questa procedura. Questa strategia 2.0 viene sempre più spesso seguita sia da esperti trader professionisti, sia da piccoli investitori ed è basata su segnali di trading, ottenuti mediante dei sofisticati algoritmi che consentono di ipotizzare l’andamento di uno specifico asset, in base al suo storico.

Valutare se utilizzare il trading automatico

Per chi si interroga circa la possibilità di ricorrere a questo strumento è sicuramente utile leggere un approfondimento sull’argomento. Ad esempio, consultando la guida proposta dal sito giocareinborsa.net, punto di riferimento nel settore, è infatti possibile comprendere bene le particolarità del trading automatico, a partire dalle caratteristiche e dal funzionamento di questo strumento.

Ovviamente infatti come tutti gli strumenti di investimento anche il trading automatico ha i suoi pro e i suoi contro e prima di iniziare ad utilizzarlo occorre aver maturato un certo grado di conoscenza e consapevolezza. In generale infatti gli esperti del settore consigliano di valutare la possibilità di iniziare ad utilizzare il trading automatico quando una persona dispone già di un certo grado di conoscenza del trading in generale. Il trading automatico può essere a pagamento oppure gratuito se abbinato all’utilizzo di alcune piattaforme di riferimento.

L’aspetto economico non è però il principale, in quanto ogni persona dovrebbe prima cercare di comprendere se il trading automatico può rivelarsi un valido alleato per lui per investire sui mercati finanziari. Attenzione però è importantissimo ricordare che il trading automatico è un ambito in cui è presente il rischio truffa, e la sua efficacia dipende sempre dal sistema algoritmico che vi è alla base (può essere più o meno valido). Di conseguenza è fondamentale rivolgersi soltanto a servizi affidabili, conosciuti e recensiti dalle guide di settore.

Come funziona il trading automatico

Il trading automatico è basato su dei programmi che sono tarati per realizzare degli indicatori, detti anche segnali di trading, che possono risultare utili a chi investe per stabilire dei punti di ingresso e di uscita in una posizione. Ogni singolo strumento di trading automatico ha un margine di errore, che non dovrebbe mai essere sottovalutato, e un certo grado di autonomia che dipende dal settaggio delle impostazioni (compiuto dal trader).

Per esempio un software per il trading automatico può elaborare le seguenti operazioni:

  • Analisi tecnica.
  • Realizzazione di grafici di previsione.
  • Chiusura o apertura di posizioni.
  • Gestione del forex robot.
  • Trading sulle criptovalute.
  • Operazioni brevi e ripetute.

Se lasciati liberi di operare i software possono infatti comprare e vendere degli asset di investimento in totale libertà. Queste operazioni non si riveleranno mai tutte positive, in quanto i software si basano sull’andamento storico di un asset ma non tengono conto delle dinamiche improvvise e imprevedibili, come le situazioni generate dall’andamento macro-economico o le novità riguardanti alcune società. Di conseguenza hanno sicuramente il limite di non poter prevede tutto ma per contro hanno il vantaggio di poter compiere moltissime operazioni nel giro di pochissimi istanti.

Il funzionamento di un sistema automatico dipende dalla sua percentuale di successo, ovvero dalla capacità di realizzare un numero di operazioni in attivo maggiore di quelle chiuse “in rosso”. In conclusione quindi ogni trader dovrebbe valutare attentamente se utilizzare o meno il trading automatico, se affidarsi completamente ad esso o se utilizzarlo come un’integrazione della propria attività (affidandogli la realizzazione dei grafici che comportano spesso l’utilizzo di calcoli troppo complessi).