Pubblicato il 11 Ottobre 2023
In un video di uno scontro verbale avvenuto nella metropolitana di Teheran, la sconvolgente ammissione.
Nelle immagini diffuse sui social dall’attivista iraniana Masih Alinejad, si vede una donna – identificata in Rete come una funzionaria della polizia morale – sbottare ammettendo che la polizia “ha ucciso” Armita Garawand, la 16enne finita in coma il primo ottobre dopo un pestaggio per non avere indossato lo hijab.
La funzionaria ha persino aggiunto che la ragazza “se lo meritava”.
«#آرمیتا_گراوند را ما کشتیم، حق داشتیم کشتیم»
ویدیوی تلخ و آزاردهندهای است آنجا که «حجاببان»، مامور حجاب»، با پشتوانهی قانون امر به معروف، با افتخار و با اعتماد به نفس، زنانی را که حجاب زوری نمیخواهند آزار میدهد و میگوید حق آرمیتاها این است کشته شوند. جماعتی بودند که… pic.twitter.com/e2BMj4ny9d— Masih Alinejad 🏳️ (@AlinejadMasih) October 9, 2023
Una ragazza e altre donne nel vagone della metro le chiedono: “Perché avete ucciso così tanti manifestanti l’anno scorso, compresi i bambini?” (riferendosi alla repressione delle proteste in seguito alla morte di Mahsa Amini).
Poi aggiunge: “Loro (i manifestanti) sono stati uccisi dalle persone che voi sostenete (i dissidenti)”. Quindi le donne le dicono: “Avete ucciso Armita”. Lei risponde: “Sì, l’abbiamo uccisa. Se lo meritava. Loro se lo meritavano”.