Pubblicato il 29 Luglio 2021
Irma Testa, 23enne di Torre Annunziata, è entrata nella storia del pugilato italiano femminile. La boxer oplontina, battendo nei quarti di finale nel torneo dei pesi piuma (57 kg) la canadese Veyre, si è conquistata la semifinale e di conseguenza almeno il bronzo. Nel pugilato olimpico infatti non è prevista una finale per il terzo e quarto posto, quindi Irma salirà sul podio comunque andrà.
Quando salirà sul ring Irma Testa?
Dopo la grandissima gioia per la conquista della semifinale, adesso però Irma deve concentrarsi in vista della prossima sfida. Tra lei e la finale c’è infatti un’avversaria tutt’altro che morbida. Si tratta della filippina Nesthy Paceco, campionessa del mondo in carica della categoria.
Una vera montagna da scalare per la Testa, atleta della Polizia che non si è però mai arresa davanti a nessun ostacolo. Irma salirà sul ring sabato, alle 7:00 del mattino in Italia, per inseguire il sogno della finale.
“La boxe è uno sport femminile, ecco perché”- le parole di Irma Testa
Irma ha sempre avuto le idee ben chiare, sin da quando a 10 anni entrò nella palestra Boxe Vesuviana del maestro Lucio Zurlo. Sin da subito ha mostrato di avere un grande talento, tant’è che appena maggiorenne arrivò ai quarti di finale dell’Olimpiade di Rio.
A differenza di quanto molti credono, Irma spiega che secondo lei la boxe è uno sport femminile al 100%. Non basta infatti picchiare duro per vincere, ma servono altre qualità come razionalità, capacità di leggere l’avversario, voglia di sacrificarsi e cambiare velocemente tattica di round in round. Insomma bisogna essere multitasking e adattarsi a tutto come solo le donne sanno fare.
Non resta altro che aspettare, nella speranza che Irma possa fare l’impresa in semifinale e battere la fortissima Paceco. Appuntamento alle 7:00 sabato mattina davanti alla tv a tifare per l’atleta oplontina.