Pubblicato il 10 Ottobre 2020
Irrigidimento delle regole per feste e movida. Il dpcm del 15 ottobre non è più sufficiente e introduce nuove restrizioni. Il precipitare della situazione contagi con la loro crescita quotidiana ha fatto sì che sia stata convocata una riunione urgente del Comitato tecnico scientifico, alla quale dovrebbe partecipare anche il ministro della Salute Roberto Speranza, per domani. Sul tavolo degli esperti ci sarebbe la capacità del sistema di testare i casi e la loro impennata.
Si parla inoltre di irrigidimento delle regole e dopo la mascherina obbligatoria sempre, anche all’aperto, il governo potrebbe fermare le feste. Quelle che favoriscono contagi tanto da provocare veri e propri cluster. Vietare tutte quelle programmate nei luoghi o nei locali pubblici. Consentire le cerimonie matrimoniali solo con un numero massimo di invitati. Limitare anche i party privati con una soglia massima di presenti non superiore alle dieci unità.
Con l’irrigidimento delle regole, inoltre il governo pensa anche di vietare gli assembramenti davanti ai locali pubblici con il divieto a stare in piedi davanti a bar e ristoranti, niente soste tutti insieme bevendo un drink o chiacchierando.
Sono queste le possibili novità in arrivo. Coma a Firenze dove il Comune ha imposto in 1000 il numero massimo di persone che possono accedere in piazza Santo Spirito, luogo storico della movida notturna fiorentina.