Pubblicato il 29 Ottobre 2024
“Ischia come Palermo, l’orrore si ripete”. Così Francesco Emilio Borrelli. Il deputato di Avs (Alleanza Verdi Sinistra) denuncia l’agghiacciante morte di Junior, il cagnolino bruciato vivo.
“Caso particolare, la donna andava seguita. Tanti animali vittime di maltrattamenti, torture e sevizie. Le leggi attuali sono solo prese in giro e non ci stiamo più”, scriva ancora Borrelli sui social allegando il video della casa dove è stato ucciso il meticcio.
Una morte orribile.
La sorella del padrone, affetta da problemi psichici, ha cosparso di benzina il cagnolino e l’appartamento per poi appiccare il fuoco. Oltre a Junior, anche un altro cane è stato vittima del rogo, ma è riuscito a sopravvivere nonostante le gravi ustioni.
“Ancora una volta un animale è vittima innocente. Qui ovviamente parliamo di un caso molto particolare, di una donna problematica la quale, come spiegatoci dai familiari, non è stata attentamente monitorata, cosa gravissima”, afferma Borrelli.
“Ne parleremo con il direttore dell’Asl che deve fare una verifica interna su come è stata gestita la vicenda. I maltrattamenti, le sevizie, le torture e gli orrori sugli animali sono, purtroppo, non un incubo ma una realtà che ancora si finge di non vedere”, annuncia.
“Le attuali norme sono assolutamente inadeguate ed insufficienti a tutelare gli animali, la legge 189 è una barzelletta, nessuno finisce davvero in carcere. Più che leggi sembrano contentini dati a chi difende i diritti degli animali. Ora non ci accontentiamo più della carta che neanche canta, vogliamo azioni forti e concrete”, conclude.