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ISMETT 2 – Presentato oggi a Palermo il progetto dello studio di Renzo Piano

Innovazione medica, specializzazione, ma anche moderno design ed efficienza. Ismett 2, il nuovo Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione sarà costruito a Carini (PA) dallo studio Renzo Piano Building Workshop, dell’omonimo architetto. L’annuncio è stato comunicato alla stampa stamattina durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’Assessore alla Sanità della Regione, Ruggero Razza, il Presidente e Ceo di UPMC, Jeffrey Romoff, e l’Architetto Elisabetta Trezzani, Partner e Director di RPBW.

Pubblicato il 23 Giugno 2021

Innovazione medica, specializzazione, ma anche moderno design ed efficienza. Ismett 2, il nuovo Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione sarà costruito a Carini (PA) dallo studio Renzo Piano Building Workshop, dell’omonimo architetto. L’annuncio è stato comunicato alla stampa stamattina durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’Assessore alla Sanità della Regione, Ruggero Razza, il Presidente e Ceo di UPMC, Jeffrey Romoff, e l’Architetto Elisabetta Trezzani, Partner e Director di RPBW.

“Ismett 2 si proietta in una dimensione mediterranea. Non vogliamo essere competitivi con i Paesi del Nord Europa – ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – ma un punto di riferimento per quelli del bacino euroafroasiatico. Il futuro della Sicilia, infatti, sta nella sua centralità mediterranea, non solo geografica, ma anche economica e culturale. Dobbiamo rispondere alle esigenze di milioni e milioni di cittadini del Sud che cercano l’Europa nelle città del Nord, ai quali, invece, dobbiamo dare la possibilità di trovarla qui in Sicilia: il primo lembo di terra europeo ad appena 75 chilometri dalle coste del Continente africano. Oggi stiamo segnando un ulteriore passo verso una sanità che diventa competitiva non solo per il ritorno in termini economici, con un risparmio finora quantificato in 40 milioni di euro per la mobilità passiva grazie ad Ismett 1, ma anche per ciò che determina dal punto di vista delle entrate. Con Ismett 2 potremo garantire interventi di alta specializzazione, riducendo i dolorosi “viaggi della speranza”. Un progetto al quale il governo regionale ha sempre creduto e per il quale abbiamo destinato oltre 180 milioni di euro”.

256 posti letto totali, di cui 42 dedicati alla terapia intensiva e 214 per quella sub-intensiva. Possibilità di trapianto e terapie di alta specializzazione, cui si aggiungeranno programmi avanzati di oncologia, ortopedia e neuroscienze. Questi solo alcuni dei dati tecnici del nuovo Ismett 2.

“Insieme al Centro di Ricerca della Fondazione Ri.MED già in costruzione sulla stessa area, Ismett 2 sarà determinante per la creazione di un cluster per la cura e la ricerca biomedica. – ha commentato Angelo Luca, Direttore dell’Irccs-Ismett di Palermo. – È stimato che con i suoi 256 posti letto, Ismett 2 avrà un impatto positivo sull’economia siciliana per 270 milioni di euro l’anno, che salgono a 386 milioni di euro insieme al centro di ricerca della Fondazione Ri.MED, e questo senza aggiungere la valorizzazione delle attività di ricerca in termini di innovazione, proprietà intellettuale, produzione e commercializzazione”