Pubblicato il 30 Luglio 2020
Il coronavirus non ha messo in ginocchio solo il settore del turismo. La sua influenza ha praticamente colpito l’intero mondo del lavoro, come rivelato da una recente analisi dell’Istat. I dati dimostrano che, da febbraio 2020, il livello dell’occupazione è sceso di circa 600 mila unità.
Ma le brutte notizie non sono finite, perché sono diminuite anche le persone che cercano lavoro, si parla di un calo di 160 mila unità. Sono invece circa 700 mila gli inattivi. Ma i dati rivelano un’altra amara verità.
Ovvero che, nel mese di giugno, è aumentato il tasso di disoccupazione, arrivando all’8,8%. Si tratta di un aumento di 0,6 punti rispetto al mese di maggio. Un quadro che però offre alcuni lati positivi. Nel mese di giugno sono aumentate invece le persone che cercano lavoro, si parla di 149 mila persone in più rispetto al mese precedente.
Purtroppo questa sembra essere l’unica notizia positiva, perché a giugno è aumentata anche la disoccupazione giovanile, si parla di un 1,9 punti in più rispetto a maggio. Infine, con la crisi provocata dal coronavirus sono 2,1 milioni in più le famiglie italiane a rischio povertà assoluta.
Fonte: ANSA