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2 milioni di italiani “pentiti” dei tatuaggi: dal nome dell’ex ai disegni sbagliati, i principali motivi del pentimento

Pubblicato il 30 Dicembre 2024

Cresce l’esercito dei tatuati e, secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, sono ben 7 milioni di italiani che hanno deciso di farsi un tatuaggio. Di questi però 2 milioni si sono pentiti, per una svariata serie di motivazioni, quindi parecchi di loro stanno ricorrendo alla rimozione.

Italiani pentiti dei tatuaggi: le motivazioni principali

La Stampa ha elencato i motivi che inducono gli italiani a pentirsi dei tatuaggi e al primo posto, con il 61%, c’è il cosiddetto errore sentimentale, cioè il tatuaggio del nome di un ex partner. Al secondo posto con il 45% ci sono i tatuaggi venuti male, mentre al terzo posto con il 41% ci sono tatuaggi di amici e parenti con i quali i rapporti si sono interrotti. Oggi molte persone si sono pentite di aver fatto i tatuaggi tribali, un tempo molto di moda ma diventati ormai obsoleti. E ancora ci sono i tatuaggi fatti in giovane età, molto grandi e vistosi, che oggi in età più matura rappresentano fonte di imbarazzo. Ci sono poi quelle persone che decidono di entrare nelle forze armate, per le quali avere un tatuaggio in una zona visibile può rappresentare un ostacolo.

Come rimuovere i tatuaggi?

Cresce l’esercito dei “pentiti”, cosa che sta alimentando un altro mercato dei tatuaggi, cioè quello della loro rimozione. Ma come eliminarli? Esistono delle tecniche apposite con la rimozione col laser che frantumano l’inchiostro dei tatuaggi in varie particelle, poi espulse nel tempo dal corpo, ma risultano lunghe e anche abbastanza costose.

Nei tatuaggi più piccoli possono essere sufficienti tra le 3 e le 5 sedute, ma in altri casi possono risultare necessarie tra le 8 e le 12 sedute, con intervalli di mesi tra una seduta all’altra. L’alternativa sarebbe l’operazione chirurgica, che rischia però di lasciare delle cicatrici evidenti sul corpo.

Ci sarebbe un’altra soluzione ancora, il restyling, che trasforma un vecchio tatuaggio in uno nuovo adattandolo alle mode del momento e ai propri gusti attuali.