Ivo Muser, vescovo di Bolzano e la pedofilia nella Chiesa: “Tanti sapevano e tacevano”

“Tutti dobbiamo fare dei passi per un cambio di mentalità: tanti sapevano e tacevano, questo è il nodo vero”. Sono queste le parole di Ivo Muser, vescovo di Bolzano e Bressanone, rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera. Il vescovo, una settimana fa ha reso pubblico il rapporto su 67 casi di abusi sessuali avvenuti tra il 1964 e il 2023, continua: “Non sono stato criticato da nessuno. Questa non è una ferita della Chiesa italiana o tedesca, ma un morbo presente in tutto il mondo. Per questo non vedo contrapposizioni. Parlando con le vittime la cosa che più mi ha straziato è sentir dire: ‘Non siamo stati creduti’; ‘Siamo stati lasciati da soli, anche all’interno delle nostre famiglie”.

Ivo Muser: d’ora in poi sarà fondamentale la prevenzione

“Tutta la chiesa italiana – ha detto il vescovo – negli ultimi anni è in cammino su questo tema. Non ha senso fare una contrapposizione tra noi e il resto d’Italia perché siamo tutti sulla stessa barca. Anche il Papa ha più volte detto che non si può parlare di un fenomeno isolato”. E poi conclude: “D’ora in poi sarà fondamentale la prevenzione. Purtroppo il passato non si può cancellare, ma non dobbiamo fare altri errori come quelli per i quali anche io mi sono assunto le mie responsabilità chiedendo scusa”. Foto: by Wolfgang Moroder – opera propria, wikimedia.org