L’esempio di Ilicic: dalla depressione a Euro 2024 (VIDEO)

Per gli appassionati di calcio e per chi ha saputo del tunnel in cui si era perduto è stato emozionante vederlo improvvisamente in campo. Quando l’allenatore della Slovenia lo ha schierato contro l’Inghilterra nella partita di ieri di Euro 2024, si è assistito a uno degli innumerevoli miracoli che lo sport dona.

Josip Ilicic è tornato.

“È un’emozione difficile da spiegare, è una cosa meravigliosa soprattutto per noi giocatori e per tutto lo staff, e soprattutto per i tifosi che sono venuti a sostenerci. Non è che smetto eh, ma mi mancava un traguardo come questo per dire che ho dato tutto me stesso, per raggiungere questo tipo di partite e di risultati”, ha dichiarato l’attaccante al termine del match che non si è schiodato dallo 0-0.

La storia di Ilicic è quella di un talento immenso con le sue fragilità, comuni ad altri sportivi, ad altri calciatori così come, per esempio, Gianluigi Buffon, che non ha mai nascosto la lotta che ha dovuto affrontare con la depressione.

Lo stesso male oscuro che ha afflitto lo sloveno giunto in Italia grazie all’intuito del compianto patron del Palermo Maurizio Zamparini, per poi confermare il suo valore con la Fiorentina e l’Atalanta. Poi, nell’ottobre del 2022, il ritorno alla casa madre, nel Maribor, dove era cominciata la sua avventura nel professionismo.

E dopo due anni di assenza dalla nazionale della Slovenia è riuscito a riconquistare anche la convocazione a Euro 2024, ottenendo la qualificazione agli ottavi di finale.

Festa nella festa dopo i due anni di oblio vissuti dal calciatore, adesso una sorta di fratello maggiore sul quale i compagni di squadra possono fare affidamento, oltre a essere un esempio per tutti coloro che si imbattono nel gorgo della depressione.

“Mi fa piacere sinceramente, anche oggi entrando in campo un giocatore mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che mi rispetta molto, questo mi fa piacere. La mia storia la conosce tutto il mondo. Chi è il giocatore? Un centrocampista dell’Arsenal, Declan Rice”, afferma orgoglioso.