Pubblicato il 18 Marzo 2024
Juan Jesus non ci sta. E Francesco Acerbi rischia una maxi squalifica.
Napoli-Inter non finisce sul campo, non termina 1-1. Dopo la clamorosa reazione del difensore dei partenopei, la denuncia ribadita anche con un post sui social potrebbe avere sviluppi pesanti per il centrale nerazzurro.
Visualizza questo post su Instagram
E ha aggiunto: “Qui abbiamo una scritta”, indicando “Keep out racism” sulla manica della maglia, lo slogan della Serie A contro qualsiasi forma di razzismo.
E’ quel che è successo quando il calciatore brasiliano prima della battuta di un calcio d’angolo ha costretto l’arbitro a fermare il gioco protestando vistosamente, per denunciare quel che Acerbi avrebbe detto quando La Penna gli ha chiesto di spiegare cosa stesse accadendo.
La vicenda è diventata virale sui social e l’ex arbitro Mauro Bergonzi durante la Domenica Sportiva ha fatto presente che l’episodio potrebbe essere oggetto di indagini della procura Federale.
Come giocatore non cambierò mai idea MAI ma l’intervista post partita evidenza come Juan Jesus avrebbe potuto marciare sopra la frase di Acerbi e affossarlo ma si dimostra un vero uomo.
— SIR LUKE (@SirLuke_7) March 17, 2024
Impara caro Francesco, questi si che sono uomini con gli attributi.pic.twitter.com/4zu2VXmp0h
Anzi, lo sarà sicuramente, visto che è stato tutto refertato quel che ha denunciato Juan Jesus.
E se le accuse dovessero essere confermate, Acerbi rischia una maxi squalifica, dieci giornate di stop, una punizione esemplare.
Se Acerbi arriva oggi in nazionale senza aver chiarito quel che è successo con Juan Jesus e se la FIGC lo accoglie facendo finta di niente, tiferemo Venezuela e Ecuador. pic.twitter.com/Dg8m5vkzPA
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) March 18, 2024
Ma non basta.
“Tra l’altro Acerbi è un nazionale, se dovesse confermata una cosa di questo genere io credo che potrebbero esserci anche delle conseguenze anche a livello di Nazionale, perché la Federcalcio non potrebbe accettare che un proprio calciatore dica queste cose ad un avversario. Giusto che venga escluso“, ha detto il telecronista della Rai Alberto Rimedio.