PRESENTAZIONE – La stracittadina di Torino è sempre particolarmente sentita da entrambe le tifoserie. Specie in questo anno e prima del calciomercato invernale quando il toro si era avvicinato ai bianconeri per qualità nel gioco. La Juventus ha un organico di qualità migliore, arricchito dai due arrivi di Zakaria e Dušan Vlahović. In casa è solida e ha piazzato 7 successi nelle ultime 8 gare ufficiali. Il Toro ha alle spalle 7 sconfitte nelle ultime 9 gare di campionato giocate fuori casa. Sono quattordici i punti che separano Juventus e Torino alla vigilia del Derby della Mola.
I PADRONI DI CASA – Dopo quello di andata vinto dai bianconeri allo Stadio Olimpico Grande Torino per 1-0 a firma Manuel Locatelli, si gioca stavolta all’Allianz Stadium, con una squadra decisamente trasformata e dove le mura di casa favoriscono Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi, che si presentano a questo impegno dopo l’1-1 di Bergamo contro l‘Atalanta agguantato nei minuti finali grazie a Danilo e a pochi giorni dalla delicata sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League in casa del Villarreal.
GLI OSPITI – Minuti finali invece fatali al Torino, che nell’ultima partita di campionato giocata in casa contro il Venezia si è visto annullare il gol del possibile 2-2 per un intervento molto discutibile e ha lasciato i tre punti ai lagunari. I granata, sono a metà classifica e hanno una partita in meno. Nella Juve mancherà il già citato Danilo per squalifica oltre a Chiesa e Chiellini per infortunio. Torino senza Edera, Fares e Praet.
I NUMERI DI QUESTA SFIDA
In 6 delle ultime 8 trasferte di campionato, il Torino non è mai riuscito a segnare.
In 5 delle ultime 7 partite casalinghe di campionato, la Juventus non ha subito gol.
La Juventus ha battuto il Torino in casa in 4 degli ultimi 5 scontri diretti tra Serie A e Coppa Italia.
Tra campionato e Coppa Italia, la Juventus ha vinto le ultime 4 gare all’Allianz Stadium ed è imbattuto da 8 incontri (7 vittorie e 1 pareggio)
LA PROBABILE FORMAZIONE DELLA JUVENTUS – La Juventus, che dovrebbe schierare nuovamente il tridente pesante contro i granata; occhio a Cuadrado e alle possibili scelte in ottica Champions League.
Juventus (4-3-3): Szczesny, De Sciglio, Rugani, De Ligt, Alex Sandro, Zakaria, Arthur, McKennie, Morata, Dybala, Vlahovic. Allenatore Massimiliano Allegri
LA PROBABILE FORMAZIONE DEL TORINO – Si attendono conferme per i granata, che hanno ormai recuperato quasi pienamente Belotti. Il capitano granata potrebbe anche partire dal primo minuto.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic, Djidji, Bremer, Rodriguez, Singo, Mandragora, Lukic, Vojvoda, Brekalo, Pjaca, Belotti. Allenatore Ivan Juric
ARBITRO – Davide Massa, della sezione AIA di Imperia, il direttore di gara. Assistenti Alassio e Tolfo, quarto uomo Ayroldi. V.A.R. sarà il Signor Mazzoleni, A.V.A.R. il Signor Bindoni
“La squadra si è allenata bene e concentrata, la carica è giusta, i ragazzi sono consapevoli dell’importanza di questa gara. LA SOSTA – Abbiamo finito prima della sosta con il massimo facendo ottime partite, dopo non abbiamo tanto bene, anche se parlerei di partite giocate in maniera diverse. BELOTTI? Penso che potrebbe esserci. Si è allenato bene durante questo settimana. La NUOV JUVE – Non possono fare che bene con i nuovi arrivi, noi l’abbiamo preparata come al solito, abbiamo lavorato bene durante la settimana. IL GRANDE RAMMARICO – Il grande mio rammarico e con il Sassuolo e tante altre squadre dove abbiamo perso punti all’ultimo. Con l’Udinese o con il Venezia abbiamo fatto meno bene, ma abbiamo subito troppo. Dobbiamo cercare situazioni diverse oggi che ci manca qualcuno. Domani vedremo cosa cambiare. Pobega è una delle possibilità che possa giocare in maniera diversa. Per quanto riguarda gli attaccanti della Juve li marcheremo come al solito cercando di fare bene. MOMENTO DELICATO – Il calcio è tutto esagerato, ci sono alti e bassi ed è chiaro che nelle ultime due partite non abbiamo fatto bene: è chiaro a tutti ma io avevo questa sensazione. Noi dobbiamo dare un segnale positivo e cercare di creare entusiasmo: ma questo lo abbiamo sempre avuto. DAL DERBY DELL’ANDATA – Il tifo c’è ma lo stadio è vuoto, quando fai le partite ci sono poche persone allo stadio. C’è troppa fretta perché il toro deve diventare grande in così poco tempo: ci sono queste anomalie che non capisco. Basta poco per creare entusiasmo e basta poco per ritornare giù. Per andare su ci vuole tempo e scelte giuste”
Fonte foto di copertina www.torinofc.it
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