Pubblicato il 26 Settembre 2023
Così Ramzan Kadyrov.
Il leader ceceno ha pubblicato su Telegram un video che mostra il figlio quindicenne mentre picchia il detenuto Nikita Zhuravel, accusato di aver bruciato il Corano.
Nelle immagini, che durano pochi secondi, si vede l’adolescente tirare calci all’uomo inerme che cerca di proteggersi il volto.
Il fatto risale almeno a metà agosto, quando la notizia aveva cominciato a circolare, ma il filmato è stato diffuso solo ora.
Secondo Ramzan Kadyrov “chiunque violi una sacra scrittura, anche bruciandola in modo dimostrativo, offendendo decine di milioni di cittadini del nostro grande Paese, deve essere severamente punito”.
Kadyrov plaude al figlio che “si è sempre distinto per il desiderio di crescere non tra i suoi coetanei ma tra gli anziani, sviluppando così ideali adulti di onore, dignità e difesa della propria religione. Rispetto la sua scelta”.