Kanye West continua a confermarsi un personaggio anticonformista, controverso e che parecchie volte va ben oltre le righe. Nel gennaio 2022 a Kanye West fu impedito l’ingresso in Australia, poiché non era ben chiaro se fosse vaccinato o meno.
Pochi giorni fa il rapper fece parlare di sé poiché indossava una maglietta con la scritta “Black Lives Matter”, slogan usata dagli estremisti di destra in risposta allo slogan “Black Lives Matter”.
Questa volta il vulcanico Kanye si è fatto sospendere addirittura l’account Twitter per alcune frasi razziste scritte sul social.
Yè, come ama farsi chiamare, ha scritto sul suo profilo: “Ho un po’ di sonno stanotte, ma quando mi sveglio alzerò a livello 3 l’attacco agli ebrei. La cosa divertente è che in realtà non posso essere antisemita perché i neri sono in realtà ebrei. Anche voi ragazzi avete giocato con me e avete cercato di prendere in giro chiunque si opponga alla vostra agenda”.
Il livello 3 corrisponde al Deafcon 3, cioè il massimo livello di allerta per le forze armate statunitensi che si usa in caso di una guerra imminente o già in atto. Il tweet è stato prontamente rimosso e anche l’account dello stesso rapper è stato sospeso.
Kanye West sta facendo collezione di “ban” dai social, considerando che solo pochi giorni fa era stato bloccato anche su Instagram per alcuni messaggi scambiati con P Diddy dove scriveva che “avrebbe mostrato gli ebrei che ti hanno detto di chiamarmi che nessuno può minacciarmi o influenzarmi”.
L’Anti-Defamation League, un’organizzazione non governativa internazionale ebraica con sede negli Stati Uniti, ha espresso tutto il suo dissenso verso le frasi del rapper. Non sono mancate le critiche aspre dal mondo dello spettacolo, tra le quali anche John Legend, ex amico di Kanye West: “Strano come tutti questi pensatori liberi e indipendenti giungano sempre allo stesso vecchio stereotipo anti-nero e all’antisemitismo”.
John Legend non menziona direttamente Kanye West, ma il riferimento al suo ex produttore è abbastanza chiaro.
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