Pubblicato il 19 Agosto 2024
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Liliane Murekatete, moglie del deputato Aboubakar Soumahoro, confermando la custodia cautelare stabilita dal Tribunale del Riesame di Roma. La Cassazione ha sottolineato che le condotte distrattive di Murekatete sono avvenute mentre era già sottoposta a misura interdittiva per un altro procedimento.
Le Accuse Principali
Murekatete è coinvolta nell’inchiesta della Guardia di Finanza riguardante la cooperativa Karibu. Le accuse principali comprendono la frode nelle pubbliche forniture, con appropriazione indebita delle somme erogate dalla Prefettura alla cooperativa. I pm Giuseppe Miliano e Andrea D’Angeli hanno inoltre contestato il reimpiego di denaro proveniente dalle frodi e la bancarotta fraudolenta con trasferimenti di fondi su conti esteri.
La Difesa e il Ricorso
La difesa di Murekatete, rappresentata dall’avvocato Lorenzo Borrè, ha sottolineato che l’indagata non ricopriva cariche sociali rilevanti, eccetto una posizione in una società inattiva da venti anni. Tuttavia, queste argomentazioni non sono state sufficienti a convincere la Cassazione, che ha confermato la misura cautelare.