Pubblicato il 21 Giugno 2024
E’ stato il trampolino di lancio di alcuni degli artisti più celebri nel panorama musicale italiano. Stiamo parlando di pezzi da 90 così come Adriano Celentano, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Lucio Battisti, Renato Carosone e Luigi Tenco, tanto per menzionare alcuni dei molti.
LA BUSSOLA STORIA VERA
Una storia vera, che stasera, alle 21.20, si potrà gustare su Rai 3. Sarà trasmesso La Bussola – Il collezionista di Stelle, il docufilm che racconta l’epopea del celebre locale della Versiglia. Esploso negli Anni 60, è riuscito ad alimentare il suo mito anche attraverso i 70 e gli 80. Uno spazio creato dalla visione di Sergio Bernardini, diventato il centro di attrazione di artisti anche stranieri.
Sul palco si sono alternati anche Louis Armstrong, Marlene Dietrich, Duke Ellington, Shirley Bassey, Chet Baker, Liza Minnelli. E hanno contribuito alla fama del locale anche personaggi non strettamente legati alla musica così come Vittorio Gassmann, Gigi Proietti, Walter Chiari, Paolo Villaggio, Alighiero Noschese, Renzo Arbore.
Insomma, andare a La Bussola significava immergersi nell’universo dei vip del momento e di quelli che lo diventeranno, firmando pagine uniche e immortali dello spettacolo nazionale e internazionale.
Mina, addirittura, scelse il locale di Bernardini per apparire l’ultima volta in pubblico, per il suo concerto d’addio alle telecamere, alle macchine fotografiche, ai teatri, alle tv. Da quel momento sarà soltanto una, inimitabile, voce che tutt’ora semina successi. Il film di Andrea Soldani è stato presentato in anteprima assoluta nella scorsa diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma ed è stato trasmesso nei cinema il 12, il 13 e 14 febbraio come evento speciale.
La Bussola – Il collezionista di Stelle è un documentario che si sviluppa attraverso repertori e interviste esclusive, con gli eredi, gli amici, i collaboratori e le stelle di Sergio Bernardini. Fra gli artisti che racconteranno aneddoti, Gino Paoli, Stefania Sandrelli, Ornella Vanoni e Carlo Conti.
L’idea del documentario nasce nel 1995, dopo un incontro con Gianni Minà e il figlio di Sergio Bernardini, Mario. Ma resterà nel cassetto per 25 anni.
“A livello narrativo ho voluto affidare il racconto a una giovane speaker radiofonica che nel corso di una notte, dopo aver trovato una scatola con dentro foto in bianco e nero, locandine, lettere, ricordi scoprendo così la storia di Sergio e del suo locale, la condivide con il suo pubblico”, spiega il regista.