Il mondo dell’arte della cucina, del cibo, ha da sempre ispirato il cinema e sono molti i film che narrano la vita e le ricette segrete di bravissimi chef. Pellicole come Chef – La ricetta perfetta con Jon Favreau, Il segreto del successo con Bradley Cooper o anche il celebre film d’animazione della Pixar Ratatouille sono solo alcuni esempi che meglio tratteggiano questo filone cinematografico. Uno dei film più conosciuti e apprezzati su questo tema è la pellicola francese del 2012 ‘La cuoca del presidente‘, diretto da Christian Vincent.
Diciamo subito che questo film è ispirato ad una storia vera, quella di Danièle Mazet-Delpeuch, la prima donna chef personale del presidente francese François Mitterrand.
La storia è poco conosciuta e il film racconta – utilizzando i canoni della commedia – la forza che la buona cucina e il cibo può avere nella vita e nei rapporti di tutti i giorni. La cuoca del presidente è però anche il racconto di una donna forte che ha sempre resistito ai ruoli che gli altri avrebbero voluto appiopparle.
Il film parla di emancipazione, rapporti tra i sessi e rapporto con la cucina; acclamato da critica e pubblico, è infatti diventato uno dei film francesi di maggior successo del suo anno, ritrovando ancora oggi appassionati spettatori in tutto il mondo.
Protagonista del film è la famosa cuoca Hortense Laborie, la quale con grande passione svolge il suo lavoro in una sperduta stazione di ricerca in Antartide. Proprio da qui la donna inizia la sua narrazione di quando quattro anni prima era stata scelta come cuoca privata del Presidente della Repubblica. Proprio a lei il politico confesserà di desiderare sulla propria tavola il meglio della cucina francese, permettendo alla cuoca di sbizzarrirsi in cucina. La sua attività, come anche il rapporto che stabilirà con il Presidente, la renderanno oggetto di invidia e, Hortense, sarà costretta a misurarsi con una serie di problemi molto complessi.
Hortense Laborie, è interpretata dall’attrice francese Catherine Frot.
Il presidente francese Mitterand, è interpretato dallo scrittore Jean d’Ormesson, che, all’età di 86 anni, accettò di recitare per la prima volta in vita sua. Assunse così i panni del capo del governo francese, ruolo che lo ha da subito reso ulteriormente popolare. Nel film recitano anche l’attore Hippolyte Girardot, che interpreta David Azoulay. Infine, l’attrice spagnola Arly Jover, è Mary.
Pur cambiando nome alla protagonista che nel film si chiama Hortense Laborie, il film è chiaramente ispirato alla vera storia di Danièle Mazet-Delpeuch che, dal 1988 al 1990, fu la cuoca personale del presidente francese Mitterrand.
La chef arrivò a rivestire tale prestigioso ruolo dopo essersi distinta come insegnante culinaria, venendo notata da Joël Robuchon, tra i più famosi chef del Novecento. Proprio Robuchon la raccomandò per il ruolo, aiutandola a ottenere il posto. Come cuoca del presidente, Danièle cucinò per alcune delle più importanti personalità politiche dell’epoca; dal leader russo Mikhail Gorbachev al primo ministro inglese Margaret Thatcher. Danièle però, non sopportava di buon grado le etichette e la forma dei protocolli da seguire, legati agli eventi di tale calibro politico istituzionale, così, decise di lasciare il posto e andò poi a lavorare – come cuoca – in una base scientifica in Antartide.
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