A Fondi sorge una pista ciclabile appena inaugurata, che sembra promettere un percorso incantevole per gli appassionati delle due ruote. Tuttavia, tale percorso si interrompe in maniera brusca, incontrando alberi e una rete a un tiro di schioppo dalla Flacca, una situazione che presenta una criticità non indifferente per la sicurezza di chi si avventura per immettersi sulla trafficata statale.
La situazione è stata portata all’attenzione pubblica grazie a Sven Otto Scheen, norvegese trasferitosi a Roma, che da professionista del cicloturismo ha esplorato le vie locali ideando itinerari creativi. Mentre preparava un nuovo percorso ciclabile che dovrebbe collegare Sermoneta a Sperlonga, Scheen si è imbattuto in questa pista interrotta, destinata a collegarsi al Lido di Fondi ma fermatasi prima del suo obiettivo.
“E’ stata una cosa un po’ curiosa,” dichiara Scheen, “la pista terminava addosso a degli alberi sul bordo della Flacca.” Malgrado l’imprevisto, il ciclista intende includere la pista nel suo tour cicloturistico come caratteristica peculiare del territorio, evidenziando l’importanza di integrare ogni nuovo tratto di pista ciclabile e completarlo per un utilizzo ottimale.
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