Pubblicato il 12 Luglio 2022
Quando i poliziotti hanno avviato delle perquisizioni, che sono partite dalle prime ore del mattino nell’ambito di una vasta operazione contro la criminalità organizzata a Torino e in altre città del Paese, si aspettavano di trovare droga, armi e anche soldi.
In effetti non sono rimasti “delusi”, ma quello che gli agenti hanno trovato all’interno di pentoloni sotterrati in giardino li ha lasciati letteralmente a bocca aperta.
Le perquisizioni nelle case degli uomini della ‘ndrangheta
L’operazione, iniziata questa mattina alle prime luci dell’alba, ha messo nel mirino il gruppo capeggiato da Vittorio Raso, il boss 43enne catturato lo scorso 22 giugno a Barcellona dopo un periodo di latitanza.
Durante le perquisizioni, che hanno interessato le abitazioni di vari uomini della ‘ndrangheta, i poliziotti hanno trovato un po’ di tutto: 800 chili di droga di varie tipologie, due pistole, tre fucili, 12 chili di esplosivo e centinaia di munizioni.
Il “botto finale” è stato però il milione di euro in banconote di vario taglio nascosto all’interno di pentoloni sotterrati in giardino, un vero e proprio tesoro che è stato scoperto grazie all’utilizzo di un metal detector, usato per setacciare il terreno nelle abitazioni perquisite.
Dopo aver riportato in superficie i pentoloni i poliziotti hanno estratto i soldi all’interno di buste, dove era scritto a penna il taglio delle banconote. Gli agenti hanno proseguito nelle perquisizioni e, dopo aver svitato le placchette nei muri, hanno scoperto ulteriori banconote custodite all’interno di buste.