La rosa della vendetta: le anticipazioni del secondo episodio

Questa sera, venerdì 7 giugno, va in onda alle ore 21:10 su Canale 5 “La rosa della vendetta”, l’attesissima serie tv turca che nell’immaginario collettivo dovrebbe sostituire “Terra amara”, popolarissima soap opera turca giunta ormai al capolinea.

L’attesa spasmodica è ormai finita e nel primo episodio la trama ruota intorno a Gulcemal, a caccia di vendetta contro la madre Zafer che è fuggita con un altro abbandonando lui, sua sorella Gulendam e suo padre, che per la disperazione si toglie la vita. Gulcemal cerca di uccidere l’amante di sua madre, che lo maledice e gli lancia un anatema, secondo il quale non sarà mai amato da nessuna donna. Diventato grande Gulcemal torna a Bursa per prendersi la sua vendetta.

La trama del secondo episodio de “La rosa della vendetta”

Nel secondo episodio Gulcemal rapisce prima Ibrahim, padre di Deva, e poi la stessa ragazza. Deva, vedendo il padre gravemente ferito, chiede a Gulcemal di lasciarlo andare, ma lui decide di farlo solo se lei glielo chiede in ginocchio. In realtà Gulcemal non ha ordinato di picchiare il padre di Deva, è stata un’iniziativa dei suoi uomini, ma lei non lo sa.

Intanto Ipek, sorella di Deva, è in preda alla disperazione e vorrebbe denunciare la scomparsa della sorella e del padre. Zafer però glielo impedisce e, anzi, ordina ai suoi uomini di dare fuoco al laboratorio di Ibrahim facendo ricadere la colpa proprio su Gulcemal. Le condizioni di Ibrahim si aggravano sempre di più e, colto da malore, viene ricoverato in rianimazione.

Gulendam confida a Mert di sapere la verità e cioè che lui, pur essendo innamorato di un’altra donna, l’ha sposata ugualmente perché ricattato da Gulcemal. Tuttavia gli chiede di amare il loro bambino che sta arrivando, poiché non vuole che il figlio soffra come ha sofferto lei. A quel punto Mert le confessa che anche lui ha sofferto molto, essendo cresciuto in un orfanotrofio.

Deva, esausta ed esasperata di vivere prigioniera di Gulcemal, gli urla che nessuna donna potrà mai amarlo e poi sviene. Gulcemal, guardandola, scopre che Deva ha una voglia sul polso, la stessa che aveva una bambina che tanti anni prima gli aveva donato del cibo appena uscito dal riformatorio. Quella bambina era proprio Deva.

Entra poi in scena Armagan, che va a casa di Gulcemal con l’obiettivo di riprendere Deva. Gulcemal gli fa una proposta: fare una partita a scacchi e solo se avesse vinto avrebbe potuto portare via Deva. Ipen rivela a Zafer che suo figlio si trova dal suo più grande nemico e si precipita lì. Qui scoppia una violenta lite verbale tra Gulcemal e Zafer e in questo frangente Deva urla l’odio che ha verso suo figlio. Gulcemal, in cuor suo, sperava di poter riavvicinarsi alla donna.

Nel frattempo Zafer rivela a Deva che suo padre lotta in ospedale tra la vita e la morte e che Gulcemal ha incendiato la sua casa e il suo laboratorio, dandole una pistola per difendersi. Deva, furiosa, dà fuoco alla casa di Gulcemal ma, durante la fuga, cade e si rompe una caviglia. Ipek a quel punto denuncia alla polizia la scomparsa della sorella.