Pubblicato il 13 Ottobre 2022
Una ricerca che si concentra sui cosiddetti “non allineati” (autonomisti e indipendentisti del nord e del sud) ma anche sulle forze di opposizione.
Quanto basta per suscitare un tweet al veleno del segretario del Pd Enrico Letta: “Irresponsabile oltre ogni limite il comportamento di quei senatori che hanno scelto di aiutare dall’esterno una maggioranza già divisa e in difficoltà”.
#Irresponsabile oltre ogni limite il comportamento di quei senatori che hanno scelto di aiutare dall’esterno una maggioranza già divisa e in difficoltà. Il voto di oggi al #Senato certifica tristemente che una parte dell’opposizione non aspetta altro che entrare in maggioranza.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 13, 2022
A stretto giro e sullo stesso social la replica di Carlo Calenda: “Sì Enrico. La tua. Noi diciannove voti non li abbiamo. E siccome queste cose si vengono sempre a sapere alla fine, ti consiglio di cancellare questo tweet. Invecchierà male”.
Si Enrico. La tua. Noi diciannove voti non li abbiamo. E siccome queste cose si vengono sempre a sapere alla fine, ti consiglio di cancellare questo tweet. Invecchierà male. https://t.co/HUg8mk3yph
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 13, 2022
E il leader di Azione ha poi, sempre con un tweet, detto la sua sull’elezione di La Russa.
Una coalizione di maggioranza appesa ai desideri personali di Licia Ronzulli non è in grado di governare l’Italia. Questo è il dato di fatto.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 13, 2022
Matteo Renzi ci mette poi il carico da novanta.
Oggi noi in Senato abbiamo votato scheda bianca. L’elezione di La Russa nasce da un regolamento di conti interno alla destra e prima ancora dalla folle strategia delle alleanze del PD e di Enrico Letta
— Matteo Renzi (@matteorenzi) October 13, 2022
Più tardi, lasciando l’emiciclo di Palazzo Madama, Silvio Berlusconi conferma i sospetti di tutti: “Avevamo fatto i calcoli che lo avrebbero votato tutti lo stesso” affermando che La Russa era stato votato dal Terzo Polo e dai senatori a vita.