Pubblicato il 15 Gennaio 2024
Il presidente del Senato Ignazio La Russa svicola le domande dei giornalisti sul suo sentirsi antifascista nel giorno in cui per la prima volta ha visitato il Memoriale della Shoah di Milano.
“Buona giornata, non svilire queste occasioni con queste cose”, è il suo commento a chi gli chiede mentre esce dalla struttura: “Si sente un po’ antifascista oggi presidente?”.
Durante la visita assieme alla senatrice a vita e deportata Liliana Segre, però, il presidente ha definito l’Olocausto “senza ombra di dubbio il male assoluto” senza soffermarsi sulle responsabilità italiane del genocidio ebraico.
Uscendo dalla struttura che preserva il Binario 21 di Milano, da cui partivano i treni diretti ai campi di concentramento, la senatrice Segre si è limitata a dire “chiedetelo a lui” sul perché il presidente del Senato faccia sempre così fatica a definirsi antifascista.
La Russa al Memoriale della Shoah a Milano:
"si sente un po' antifascista oggi?"
lui con smorfia "buongiorno a tutti"
poi ancora "non svilire queste occasioni!"
poi la Segre "perché non vuole definirsi antifascista? chiedetelo a lui!"
che imbarazzo#LaRussa #Segre #Shoa #Milano pic.twitter.com/9mtXqPmLy4— Sirio (@siriomerenda) January 15, 2024
La Russa ha visitato il Memoriale della Shoah con la senatrice Segre:
— Elio Vito 🇮🇹🇪🇺🇺🇸🏳️🌈🍁🌹🌍🆗 (@elio_vito) January 15, 2024
– Presidente, si sente un po’ antifascista oggi?
– Buongiorno a tutti!🤔🤷🏼♂️🤦🏼♂️ pic.twitter.com/YADHsc9o6v
All’iniziativa ha partecipato anche il senatore e presidente della Lazio Claudio Lotito, il quale ha detto che “questo tipo di considerazioni non c’entrano con un contesto come quello odierno, che non ha nulla a che vedere con posizioni politiche”.