Enrico Mentana e Lilli Gruber sono due pesi massimi del giornalismo italiano, due pezzi da 90 approdati insieme a La7, che però stanno iniziando a pestarsi i piedi. I due giornalisti infatti sono stati protagonisti di una lite iniziata in tv e proseguita poi sui social, che potrebbe non essere finita ancora.
La miccia della polemica è stata accesa da Lilli Gruber, che nella giornata di ieri ha iniziato il suo “Otto e mezzo” con un quarto d’ora di ritardo. “Benvenuti alle 20.46 e non a Otto e mezzo. L’incontinenza è una brutta cosa” – così ha esordito la giornalista, alludendo in maniera piuttosto evidente al ritardo con il quale le è stata data la linea poiché il Tg La7 di Mentana, iniziato alle 20:00, ha sforato di qualche minuto.
Mentana non ha accettato questo gesto di “lesa maestà” e ha subito risposto per le rime alla Gruber postando la curva degli ascolti estremamente positivi del suo telegiornale. Numeri di cui, secondo Mentana, beneficerebbe lo stesso “Otto e mezzo” di Lilli Gruber. Se il programma della Gruber è così seguito, secondo Mentana, il merito sarebbe anche suo con il suo telegiornale che tira la volata a “Otto e mezzo”.
Il giornalista se l’è poi presa anche con i vertici di La7, accusati di non essere intervenuti in sua difesa e di “aver preso” le distanze dall’episodio. Infine ha concluso con frasi sibilline: “A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”.
Se il termine maleducati è forse rivolto a Lilli Gruber, il termini ignavi è rivolto probabilmente a Urbano Cairo che, secondo Mentana, si sarebbe lavato le mani. Parole che fanno da preludio a un addio? Dopo il clamoroso divorzio di Amadeus dalla Rai ormai nulla è impossibile, considerando anche il carattere di Mentana giudicato da molto piuttosto “fumantino”.
Intanto sullo sfondo si staglia già l’ombra del Nove che, dopo aver ingaggiato Fabio Fazio e per l’appunto Amadeus, potrebbe ulteriormente arricchire la sua rosa di conduttori proprio con Mentana.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…