Sabato è stato il grande giorno dell’incoronazione di re Carlo, un evento mediatico che ha richiamato migliaia di spettatori, senza considerare i milioni di sudditi e le persone di altre nazioni che hanno seguito la diretta televisiva. Un evento condito da molte polemiche, come la “retrocessione” in terza fila del figlio Harry che, nonostante le forti frizioni con la famiglia, non ha voluto mancare ad un appuntamento così importante per la Royal Family. Tuttavia non tutto è andato per il verso giusto e c’è stato qualche intoppo che ha innervosito re Carlo.
Come impone l’etichetta re Carlo e la regina consorte Camilla sarebbero dovuti entrare per ultimi nell’imponente Abbazia di Westminster, dove si sarebbe dovuta svolgere la solenne incoronazione, preceduti da William, Kate e i principini Charlotte e Louis.
In effetti le cose sono andate così, ma i principi del Galles hanno tardato qualche minuto costringendo i futuri sovrani ad attendere nella carrozza. Quando Carlo finalmente è potuto scendere, avrebbe pronunciato alcune frasi rivolgendosi alla moglie Camilla intercettate da uno spettatore: “Non possiamo mai essere puntuali, succede sempre qualcosa di noioso e questo mi infastidisce”.
Dopo questo piccolo imprevisto fortunatamente tutto si è svolto secondo i programmi e, al termine dell’incoronazione, la Royal Family ha fatto ritorno a Buckingham Palace da dove si è affacciata per salutare i sudditi.
Re Carlo ha prontamente dimenticato l’inconveniente, poiché il giorno successivo il figlio William nel parco del castello di Windsor ha tenuto un emozionante discorso di elogio per il padre: “Buonasera sua Maestà, buonasera Windsor. Grazie a tutti per essere qui in questa magnifica serata” – ha esordito il principe del Galles – “per quanto belle siano le celebrazioni, al centro dello sfarzo c’è un messaggio semplice: il servizio. Le prime parole di mio padre, entrando ieri nell’abbazia di Westminster, sono state un giuramento di servizio. Era un giuramento di continuare a servire”.
William ha ricordato poi la nonna Elisabetta, morta dopo aver regnato 70 anni, facendo commuovere il padre Carlo adottando per qualche secondo un tono più familiare e informale: “Pa’, siamo tutti orgogliosi di te. Come diceva mia nonna, le incoronazioni sono una dichiarazione delle nostre speranze per il futuro. Io so che ci guarda da lassù con affetto. E so che sarebbe una madre molto orgogliosa”.
@skynews #PrinceWilliam said his #grandmother would be a “proud mother” on the #King‘s #coronation weekend, saying the late #Queen is “fondly keeping an eye on us” @Sky News ♬ original sound – Sky News
Durante queste parole Carlo non ha resistito e ha tradito la forte commozione lasciandosi sfuggire qualche lacrima. Infine William, guardando il papà, ha concluso: “Forze militari, nelle aule, nei servizi ospedalieri e nelle comunità locali. Vorrei potervi citare tutti. Il tuo servizio ci ispira. Stasera festeggiamo anche te. Mi impegno a servirvi tutti: Re, Paese e Commonwealth. Dio salvi il Re”.
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