Ladri sbadati ma “gentiluomini”. Prima il furto, poi le scuse: “Abbiamo sbagliato casa”

Si moltiplicano i furti nelle case degli italiani e i ladri sembrano essere sempre più audaci e sfrontati. Molti di loro prendono in ostaggio le loro vittime per farsi consegnare oggetti preziosi e anche la compagna di Theo Hernandez è stata vittima di un furto con lei in casa.

Da Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, arriva però una storia grottesca e per certi versi tragicomica che ha come protagonisti dei ladri “sbadati”, ma che hanno fatto ammenda dei loro errori.

Il furto nella casa sbagliata: “Scusate”

L’episodio risale alla sera di martedì 15 novembre, quando una banda composta da 4 ladri coperti da passamontagna si è introdotta in una casa, dove c’erano due anziani e la famiglia della figlia.

I ladri li hanno rinchiusi tutti in una stanza e li hanno minacciati con una pistola e un piede di porco, intimando loro di rivelare dove fossero gli oggetti preziosi.

Sono poi scesi nel seminterrato mettendo tutto a soqquadro, alla ricerca evidentemente di qualcosa di specifico. Il loro bottino però è stato piuttosto magro: un orologio e qualche gioiello.

Dopo un po’ di tempo però i 4 criminali si sono accorti di aver commesso un errore fatale: avevano sbagliato casa.

Un episodio per certi versi simile successe qualche giorno fa a Ladispoli, dove uno stalker incendiò per errore una casa che pensava fosse dell’ex.

I 4 balordi hanno spiegato alla famiglia, scioccata e terrorizzata, che erano entrati in casa convinti che fosse quella di un avvocato: “Scusate, avevamo capito male”.

I ladri, pentiti, hanno deciso addirittura di restituire un orologio e i gioielli trafugati per “scusarsi” dell’errore, dopodiché hanno pulito accuratamente lo scantinato con la candeggina per cancellare le loro tracce e poi sono fuggiti.

Per i proprietari di casa tutto è finito con un grosso spavento, mentre i carabinieri della compagna Oltrarno e quelli della sezione scientifica hanno avviato le indagini per risalire agli autori del colpo.