L’Albania ha deciso di bloccare TikTok: “Nessuno potrà usare il social per un anno”. Il provvedimento del primo ministro albanese Edi Rama arriva dopo la morte di un 14enne; il blocco era già stato annunciato il 21 dicembre ed entrerà in vigore nelle prossime settimane.
In Albania TikTok sarà bloccato per un anno; la decisione è stata presa in seguito a un terribile fatto di cronaca: l’uccisione di un ragazzino di 14 anni lo scorso novembre che sarebbe morto in seguito a una lite iniziata proprio sul social. La tragedia aveva innescato un profondo dibattito nel Paese sull’influenza del social e i rischi per gli utenti.
La decisione, ha spiegato Edi Rama, è arrivata dopo lunghe discussioni con genitori e insegnanti. Il primo ministro albanese ha annunciato che il divieto il 21 dicembre 2024, entrerà in vigore nella prossime settimane. Non mancano gli oppositori al provvedimento che ritengono il blocco non efficace per tutelare i cittadini ma, lo vedono come una forma di repressione dopo un anno di disordini di piazza.
Secondo quanto ha dichiarato Rama su Douyin, nella versione dell’app usata in Cina “non si vedono video e contenuti legati a violenza, bullismo, criminalità”, la versione internazionale dell’app, invece, ha contenuti dannosi.
“Il problema oggi non sono i nostri figli, il problema oggi siamo noi, il problema oggi è la nostra società, il problema oggi è TikTok e tutti gli altri social che stanno prendendo in ostaggio i nostri figli”, ha spiegato Rama per motivare la decisione del blocco. Il primo ministro albanese ha anche annunciato che il governo finanzierà nuovi programmi per educare i bambini e genitori.
“È una mossa dittatoriale chiudere la piattaforma di social media TikTok … è un grave atto contro la libertà di parola e la democrazia”, ha tuonato Ina Zhupa, portavoce del Partito Democratico d’Albania. “È un puro atto elettorale e un abuso di potere per sopprimere le libertà.”
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