Nelle ultime settimane Donald Trump ha dovuto fronteggiare ben due attentati: uno durante un comizio in Pennsylvania in cui è stato ferito ad un orecchio e un altro al Golf Club di Palm Beach, dove l’ex presidente ama giocare a golf, ma in questo caso l’attentatore non è riuscito ad esplodere alcun colpo poiché bloccato in tempo.
Dopo i due attentati falliti il tycoon ha scritto su Truth di temere per la sua vita: “Grandi minacce alla mia vita da parte dell’Iran. L’intero esercito degli Stati Uniti sta osservando e aspettando”.
Trump nel suo post ha scritto che dietro al suo attentato c’è l’Iran, che finora ha fallito ma che sicuramente ci riproverà. L’ex presidente ha detto che non sta vivendo una situazione facile, essendo circondato da uomini, pistole e armi. Ha poi ringraziato il Congresso per aver approvato più finanziamenti per i servizi segreti e sottolineato l’appoggio bipartisan che gli è arrivato sia dai democratici che dai repubblicani.
Come riferito da Trump i funzionari dell’intelligence lo hanno informato che dietro le minacce e gli attacchi contro di lui ci sarebbe l’Iran, nel tentativo di destabilizzare il paese e gettarlo nel caos. In effetti l’uomo fermato per il primo attentato a Trump sarebbe un pachistano che avrebbe contatti con l’Iran. Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della campagna elettorale del tycoon, ha detto che l’intelligence avrebbe ravvisato un aumento degli attacchi e delle minacce nei confronti di Trump, quindi ha ulteriormente innalzato la guardia per consentire che le elezioni si svolgano libere da interferenze.
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