Pubblicato il 8 Giugno 2020
Un ricordo di Pina Grassi, a quattro anni dalla morte. Un ricordo della vedova di Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 per essersi opposto al pizzo, al pari del marito impegnata nell’associazionismo e nella lotta al racket. Sottolinea Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: “Desidero ricordare il suo impegno indomito per la legalità, per la cultura della legalità e per la cittadinanza attiva e democratica. Soprattutto fra i giovani e per i giovani, Pina ha speso la sua vita non solo a ricordare il marito e il suo impegno, ma soprattutto a ricordare a tutti l’inscindibile legame fra legalità e libertà, fra legalità e diritti. Un ricordo che è stimolo e impegno a proseguire su quella strada di memoria attiva”.
Pina Maisano è stata senatrice dei Verdi e presidente onorario dell’associazione LiberoFuturo. Il sacrificio del marito è stato decisivo per l’avvio della legislazione antiracket e lei ne ha raccolto il testimone in termini d’impegno.