Pubblicato il 19 Maggio 2021
Prevenire è meglio che curare, un mantra che si ripete da anni negli studi dei dottori ma anche in tv. La pandemia purtroppo ha sconvolto la vita di tutti, anche per quanto riguarda la prevenzione.
Molte visite, considerate secondarie, sono infatti saltate durante il lockdown. Diversi pazienti, un po’ per cause di forze maggiori ed un po’ per paura, hanno preferito rimandare o addirittura annullare le visite.
Così facendo però si sono esposti a patologie, anche gravi, che potevano essere bloccate sul nascere proprio con la prevenzione.
Il dottor Paolo Ascierto, in un post rilasciato sulla pagina Facebook “Dott. Paolo Antonio Ascierto – Oncologo e ricercatore italiano”, ha voluto l’importanza della prevenzione: “Prevenire è meglio che curare, non solo per il melanoma, ma per quasi tutte le malattie.
La pandemia di quest’ultimo anno ci ha portato a chiuderci in casa e rimandare molte di quelle visite non urgenti, tra cui proprio le visite di prevenzione. Sono ormai anni che vi diamo appuntamento nelle piazze del nostro territorio proprio per darvi la possibilità di sottoporvi ad una visita della cute.
Se negli anni passati, in queste occasioni, trovavamo al massimo 2-3 lesioni sospette, a giugno dell’anno scorso, probabilmente a causa delle visite saltate, abbiamo trovato 20-25 casi sospetti in ognuno dei weekend organizzati tra Napoli e Cilento.
Lo stesso incremento è stato registrato anche dall’Istituto Superiore di Sanità che nel 2020 segnala un aumento del 20% sulle diagnosi di melanoma rispetto al 2019.Gli ospedali sono oggi posti sicuri. Torniamo a fare le visite di controllo almeno con cadenza annuale. Possono salvare la vita!”.