Larry, il gatto più famoso di Londra di nuovo protagonista di un video virale

Il gatto più famoso di Londra fa parlare di sé oggi, dopo un esilarante incontro con una volpe fuori Downing Street la scorsa notte. 

Il gatto Larry, che vive nella casa del Primo Ministro al numero 10 di Downing Street, è diventato virale su Twitter dopo essere stato filmato mentre cacciava via una volpe urbana da quello che considera il suo territorio.

Nel video, un Larry dall’aspetto minaccioso si confronta con la volpe, che ha le mantelle sollevate mentre sembra allontanarsi timidamente in punta di piedi/zampe da Larry nell’aiuola. 

Mentre Larry la tiene sotto controllo, sgattaiola al confine, lontano dalla portata del gatto di Downing Street.

Ma Larry non ha ancora finito con la volpe. 

Volendo mettere più distanza tra loro, il gatto scatta improvvisamente verso la volpe, inseguendola subito fuori dall’aiuola e giù per la strada. 

Larry poi si siede ad ammirare il suo lavoro mentre la volpe cerca di nascondersi dietro un lampione, per poi preferire scappare nell’oscurità con la coda tra le gambe.

Il video è diventato virale dopo essere stato condiviso sul Twitter di “Larry the Cat”, dove è stato apprezzato più di 60.000 volte e ritwittato più di 7.000 volte. 

I fan si sono precipitati a lodare Larry per il suo coraggio nell’affrontare la volpe, Un utente ha scritto: “È stato spaventoso Larry. Sei il più coraggioso di tutti” e un altro ha aggiunto: “È un tesoro nazionale”.

Larry è stato uno dei preferiti di giornalisti, politici e del pubblico in generale per gran parte della sua carriera di cacciatore di topi. 

Viene regolarmente avvistato nei dintorni del numero 10, dove può essere scorto in agguato nei notiziari sui rimpasti di governo e persino durante dichiarazioni politiche delicate.

Larry ha vissuto molti momenti memorabili nel corso degli anni, tra cui l’incontro con Barack Obama, la caccia agli uccelli davanti alle telecamere, lo snobbamento dell’allora ministro Rory Stewart e la paziente attesa fuori dalla porta del numero dieci nella speranza che un gentile agente di polizia lo facesse entrare.