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Latina, al freddo e assembrati gli anziani che aspettano il vaccino al Goretti

Pubblicato il 8 Marzo 2021

“Una situazione non degna di un paese civile”. In questo modo ha commentato le immagini che ci ha spedito, e che vedete in pagina, un nostro lettore.

Immagini riprese questa mattina presso il centro vaccinazioni dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

“Ho accompagnato – ci spiega il nostro amico – mia suocera, over 80, a farsi il vaccino. Appuntamento alle 10 per tutti, per cui non potevamo entrare tutti insieme. Pioveva. Siamo stati costretti ad aspettare sotto un struttura aperta, assembrati come si dice adesso, senza distanze. Con persone anziane, molto anziane, alcune in sedia a rotelle”.

Ma non è tutto: “Ho parlato anche con l’ambulaziere – il nostro lettore è un militare – che mi ha detto che non c’è il posto per l’ambulanza e che la doveva tenere qui dove la vedete, accesa come da regolamento, per cui noi siamo costretti a respirarci anche lo smog prodotto da questo mezzo…”

“E’ una vergogna – conclude il nostro lettore -. Con tutto quello che sta succedendo costringere persone di ultra ottantenni a una situazione del genere; non è umano.

Per altro, delle 24 postazioni vaccinali presenti all’interno della struttura, solo una decina sono in uso, almeno questa mattina. Immagino che ci sia carenza di personale a questo punto.

Alla fine della giostra, essendoci presentati con un pochino di anticipo come normale in queste situazioni, siamo rimasti fuori alle intemperie almeno 40 minuti. E ci sono persone che avevano l’appuntamento al nostro stesso orario che ancora aspettano. Mi sono anche permesso di chiedere il motivo di tale ritardo e mi è stato risposto, in maniera decisamente scortese, che erano in ritardo…”.

“La cosa che mi ha fatto venire una stretta al cuore però – conclude – è che nessuno delle persone anziane presenti, tutti over 80, si è lamentato. Gente abituata a guadagnarsi ogni cosa che ha avuto e che non conosce il concetto del dovuto. E magari, una volta ricevuto il servizio, avranno anche ringraziato”.

Un racconto preciso e circostanziato, al quale c’è davvero poco da aggiungere.

Naturalmente, se qualcuno avesse da dire qualcosa in merito, siamo qui per accogliere le istanze di ognuno.