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Elezioni 2021, a Latina Zaccheo sfiduciato dai suoi. L’anatra zoppa e l’aquila di centrodestra che non sa volare

Pubblicato il 19 Ottobre 2021

L’opinione di Anna Dizzoni

Le elezioni sono questione di consenso. E il consenso si misura coi numeri. In politica quei numeri sono voti e si contano sulle teste. Lo sanno bene i franchi tiratori che hanno impedito al candidato sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, di vincere al ballottaggio le elezioni amministrative 2021.

L’astensionismo ha pesato, certo, ma in quel dato c’è anche il malumore dei tanti che non hanno ottenuto, nel centrodestra, il consenso sperato.

In quel dato c’è la stanchezza dei cittadini nei confronti di una campagna elettorale stantia, con toni a volte aspri, con attacchi che sono scivolati nel personale così lontani dalla quotidianità dei cittadini di Latina, alle prese con una città che non sposa, e forse non sposerà mai, le aspettative.

Eppure nella sconfitta di Vincenzo Zaccheo, che nelle prossime ore diventerà l’altare a cui addossare ogni ragione di questa impasse, c’è molto di più.

C’è la contraddizione di un centrodestra che è arrivato a poco meno di un mese dalla campagna elettorale senza avere un candidato sindaco.

Ci sono le intemperanze ed i mal di pancia di un centrodestra che ha forzato la mano per far diventare un cerchio quadrato.

Ci sono i malumori dei tanti che hanno sperato in un cambio di passo e sono rimasti delusi da un ritorno sull’unica strada possibile, quella già conosciuta, seguita e, risultata, allora vincente.

Ci sono quelli che, in modo palese nel corso della campagna elettorale, pur facendo parte di un partito “principe” della coalizione di centrodestra, si sono ben guardati dall’indicare nel voto il candidato sindaco ed hanno pensato solo a loro stessi.

Ci sono quelli che hanno posto il proprio personalismo al di sopra di quell’interesse dei cittadini che dovrebbe essere l’unico vero motore di chi fa politica.

Ad aver perso non è Vincenzo Zaccheo, che forse ha peccato nel circondarsi di persone poco dentro il cuore della città e troppo arroganti per entrare nelle corde dei cittadini, ma è Latina.

Latina ha perso le elezioni 2021 non perché ha vinto Damiano Coletta ma perché è stata vittima dell’ennesimo giochetto di alcuni che hanno reso ostaggio un sindaco di una maggioranza altra e viceversa.

In bocca al lupo a Latina, e se la coerenza dovesse trovare casa in questa città, oggi l’unica strada dovrebbe essere non l’anatra zoppa ma un’anatra che, dimettendosi in massa, impari di nuovo a volare.