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Sono 2, su 1337, i percettori di reddito di cittadinanza al lavoro in servizi utili alla comunità a Latina

Pubblicato il 25 Maggio 2022

Sono appena due, su un totale di 1337, i percettori di reddito di cittadinanza residenti a Latina, impiegati nei così detti PUC, ovvero i Progetti Utili alla Collettività.
Lo afferma Valeria Tripodi, presidente della commissione comunale Affari Istituzionali, Personale e Servizi Demografici del comune di Latina.
L’esponente della Lega sottolinea che “Il Comune di Latina sconta un perdurante carenza di personale, e l’implementazione di questi progetti costituirebbe un seppur minimo alleggerimento del carico lavorativo degli attuali funzionari tecnici ed amministrativi”.
Una considerazione fatta anche in occasione dell’ultima seduta della commissione: “Tutti i colleghi presenti in Aula si sono associati nel ringraziare la dottoressa Flora Viola per la passione, l’impegno e l’umanità sempre profusi nei servizi sociali del Comune di Latina.
Come ha sottolineato la stessa Viola, però, il tema è che la politica – specialmente chi ha l’onore e l’onere di amministrare – dovrebbe mettere il nostro personale nelle condizioni migliori possibili per ben operare e per farlo in tempi ragionevoli. Spiace constatare che, su 1337 percettori di RdC, il Comune ne abbia inseriti soltanto due nei progetti P.U.C.
Come ha ricordato la collega di Fratelli d’Italia Matilde Celentano, questi problemi e ritardi furono rilevati anche nella Commissione Welfare della passata consiliatura ai tempi dell’assessore Patrizia Ciccarelli. Sono passati anni e la situazione è rimasta tal quale. Occorre riconoscere a queste persone la dignità del lavoro e la possibilità di un’occasione.
Sono convinta che implementare i progetti P.U.C., coinvolgendo i percettori di RdC, costituisca una boccata d’ossigeno in attesa che il Comune metta a bando i concorsi per irrobustire la macchina amministrativa.
La Commissione che ho l’onore di presiedere sensibilizzerà, a tal proposito, il vicesindaco e l’assessore al Welfare, Francesca Pierleoni”.
”Ho sollecitato – conclude la Tripodi – la giunta Coletta ad accelerare il reclutamento del personale per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Purtroppo le risposte sono state vaghe, siamo punto e a capo. Altri dipendenti qualificati tardano ad arrivare, occorre valorizzare gli interni”.