Pubblicato il 20 Dicembre 2023
Ezequiel Lavezzi aggredito in Uruguay. L’ex attaccante del Napoli, attualmente commentatore per Prime Video, è ricoverato nella clinica Cantegril di Punta del Este: ha ferite all’addome e avrebbe riportato la frattura della clavicola.
Dalle prime informazioni, sembra che l’argentino sia finito in ospedale nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 dopo una lite in famiglia, dovuta a motivi economici.
Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma si attende il bollettino medico dell’ospedale.
C’è di più. Il Clarin parla di “possibile accoltellamento”, opera del fratello del Pocho, Joao Inacio.
Una versione smorzata dalla famiglia dell’ex giocatore. Un’altra tesi che circola in Argentina parla di Lavezzi ferito dopo una caduta accidentale in casa, avvenuta mentre stava cambiando una lampadina.
Sull’episodio sta indagando la polizia.
Lavezzi, 38 anni, ha lasciato il calcio a novembre del 2019. In carriera, oltre le esperienze con Estudiantes, San Lorenzo, Psg e Hebei (in Cina) ha giocato anche in sere A, con il Napoli, tra 2007 e 2012 (188 presenze totali e 48 gol).
Con gli azzurri ha vissuto il primo ciclo dell’era De Laurentiis, preso dal direttore sportivo Marino come colpo per il debutto nel massimo campionato. In cinque stagioni a Napoli il Pocho ha vinto una Coppa Italia (con Mazzarri in panchina), primo trofeo targato De Laurentiis. Per lui poi tre campionati francesi col Psg, e tre coppe nazionali in Francia sempre con i parigini. Nel 2008 ha vinto con l’Argentina la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino.
Dopo il ritiro, Lavezzi si è allontanato da campi e panchine. Ha scelto di stare accanto al figlio, seguendo il calcio come commentatore. È uno dei talent della squadra di Prime Video, spesso coinvolto proprio per le partite del Napoli. A inizio dicembre ha giocato a Miami una partita amichevole con diverse vecchie glorie del calcio sudamericano.