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Dipositivi di sanificazione dell’aria nelle scuole del Lazio: il consiglio regionale approva l’ordine del giorno

Pubblicato il 10 Febbraio 2022

Importante decisione quella presa quest’oggi in consiglio regionale. L’assemblea infatti ha approvato una mozione, a firma del gruppo di Forza Italia ma condivisa da molti consiglieri di maggioranza ed opposizione, a tutela della salute degli studenti del Lazio.

Un atto col quale si impegna il presidente della Regione Zingaretti, e gli assessori competenti, “a mettere in atto ogni iniziativa, nel rispetto dell’autonomia degli istituti scolastici, al fine di definire, anche in accordo con i Comuni e gli Enti interessati, un piano, e relativo cronoprogramma, per l’installazione di apparecchi di sanificazione dell’aria e impianti di ventilazione meccanica controllata all’interno delle scuole del Lazio con priorità per materne, primarie e secondarie di primo grado, nonché le risorse necessarie ad attuarlo.

“L’obiettivo – spiega il consigliere Giuseppe Simeone, promotore dell’iniziativa – è salvaguardare gli alunni, e tutto il personale impiegato, nonché i più fragili e non vaccinabili, dal contagio da Covid 19 e migliorare la salubrità dell’aria nelle strutture interessate. 

La mozione è scaturita dalla consapevolezza che sia dovere dell’amministrazione regionale, in particolare, e di tutte le istituzioni coinvolte, in generale, definire e mettere in campo ogni azione possibile per evitare ulteriori interruzioni alla didattica e dare agli istituti scolastici tutti gli strumenti per garantire la sicurezza degli alunni, degli insegnanti e di tutti gli operatori scolastici nonché delle relative famiglie”. 

“Grazie all’installazione di apparecchi di sanificazione dell’aria e impianti di ventilazione meccanica controllata – conclude Simeone – si potranno avere benefici diretti di contrasto alla pandemia in corso e, nel lungo periodo, e all’abbattimento delle percentuali di allergeni e polveri sottili, con inevitabile risparmio sul costo di sanità pubblica e ripercussioni positive sulla salute degli alunni. Alcune buone prassi rese obbligatorie e necessarie a causa della concomitanza con l’emergenza sanitaria connessa alla Pandemia da Covid 19, permarranno infatti anche in seguito. Si tratta di un intervento non più procrastinabile che ci auguriamo possa accompagnare l’apertura del nuovo anno scolastico all’insegna della salute e dell’innovazione”.