L’assicurazione auto in Italia ha raggiunto costi davvero molto elevati e per una famiglia può risultare complesso pagare l’RC auto di due veicoli. E così un carrozziere ormai in pensione, residente a Casarano in provincia di Lecce, ha ben pensato di clonare letteralmente la sua auto. Lui e la sua famiglia avevano così a disposizione due auto, ma pagavano un’unica polizza assicurativa. Il trucchetto però è stato scoperto dai finanzieri che hanno sentito puzza di bruciato e hanno smascherato il marchingegno del carrozziere.
Avendo lavorato per decenni con auto e telai, per il carrozziere non deve essere stato molto complicato clonare letteralmente la sua auto, una Fiat Punto. Dopo aver recuperato un’auto da un demolitore, l’ha resa identica alla sua Punto: era lo stesso modello, la stessa serie, lo stesso colore e le stesse targhe. E, naturalmente, la stessa assicurazione.
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I finanzieri della Tenenza di Casarano e del Comando Provinciale di Lecce però ci hanno voluto vedere chiaro e quindi, benché l’auto clonata ad un primo sguardo distratto non destava sospetti, hanno approfondito i controlli. E così è stato scoperto l’ingegnoso trucchetto del carrozziere, che aveva realizzato targhe fasulle in vetroresina e riverniciato la seconda auto dello stesso colore della prima. Inoltre mancavano le targhette identificative del vano motore e il telaio risultava contraffatto.
I finanzieri hanno così sequestrato l’auto contraffatta, accertando che il pensionato l’aveva recuperata da un demolitore, per poi riverniciarla e clonarla per creare una seconda vettura gemella.
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