Pubblicato il 19 Luglio 2022
Così il designer di Lego Chris McVeigh.
Perché il colosso danese delle costruzioni giocattolo ha deciso di lanciare sul mercato la sua rivisitazione dell’Atari 2600.
La Lego ha deciso di rendere omaggio all’iconica consolle per videogiochi della pioneristica azienda scegliendo il modello del 1980, anziché quella del debutto nell’ancora inesplorato universo dei videogame casalinghi avvenuto nel 1977.
Saranno necessario mettere insieme i 2.532 pezzi contenuti nella scatola che negli Stati Uniti, dove già è altissima la febbre degli appassionati delle due aziende e dei collezionisti, sarà disponibile il 1° agosto al costo di 239,99 dollari.
Il giorno scelto non è casuale, poiché coincide con il 50° anniversario della nascita dell’Atari.
Il lancio del set arriva poco più di due anni dopo che Lego ha realizzato una rivisitazione altrettanto amorevole della classica console NES di Nintendo.
Ma mentre quella Lego Nintendo includeva sia una console costruibile stessa sia una TV CRT di accompagnamento, il modello Atari è più autonomo: c’è la console stessa e un controller con un joystick mobile.
Incredibilmente, la console si apre anche per rivelare un diorama di un soggiorno degli Anni 80.
Il set include anche un trio di cartucce di gioco basate sui classici giochi Asteroids , Adventure e Centipede , che possono essere inserite nella console Lego stessa, che sarà perfettamente funzionante e, quindi, utilizzabile per giocare con gli storici arcade.
Infine, tre diorami esterni mostrano ricostruzioni a blocchi dei giochi.