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Lentini

Lentini, i carabinieri interrompono l’incubo: 32enne sequestrata e seviziata dal marito per due anni

Pubblicato il 27 Novembre 2024

Maltrattamenti fisici e psichici. Un incubo durato due anni e finalmente interrotto dai carabinieri di Lentini, centro della provincia di Siracusa.

In manette un operaio 43enne accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e continuate e sequestro di persona.

La vittima sarebbe la moglie 32enne, che, al momento degli accertamenti da parte dei medici, avrebbe avuto sul corpo evidenti segni e cicatrici di violenza fisica.

La donna, sotto shock, ha raccontato di essere vittima del marito.

La Procura è entrata in azione dopo la segnalazione di un cittadino che ha notato una donna in strada in forte stato confusionale e ha chiamato il 118.

Fin dai primi accertamenti i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Lentini hanno compreso che la donna era fortemente debilitata fisicamente e psicologicamente, probabilmente vittima di violenza domestica.

Quindi, hanno attivato il codice rosa e contattato i militari.

Per punirla, ha raccontato la donna, il marito avrebbe usato un coltello con la lama arroventata, come testimoniano le cicatrici e il ritrovamento di un coltello con la punta annerita nel corso del sopralluogo dei carabinieri all’interno dell’abitazione.

Il 43enne sarebbe riuscito anche a manipolare i figli minori coinvolgendoli nel controllo della madre, alla quale era stato anche sottratto il cellulare.

Solo approfittando dell’assenza dei bambini, che si trovavano a scuola, e del fatto che il marito si era addormentato profondamente, la donna è riuscita a scappare dal tugurio nel quale viveva e a chiedere aiuto.

La 32enne è stata portata in una struttura protetta con i tre bambini che, oltre ad avere assistito alle violenze, erano anche costretti a vivere in un’abitazione in pietose condizioni igienico sanitarie.