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Leonardo è nato dopo sole 26 settimane di gestazione: ennesimo “miracolo” della sanità pontina

La storia di Leonardo, nato prematuro a Fondi, è un miracolo di forza e dedizione. Dopo due anni, i genitori ringraziano l’ospedale “San Giovanni di Dio” con una generosa donazione di attrezzature mediche

Pubblicato il 17 Giugno 2024

La storia di Leonardo, nato il 14 giugno 2022 all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi, è un racconto di speranza e determinazione. Venuto alla luce ad appena 26 settimane e con un peso di soli 750 grammi, Leonardo ha affrontato sfide immense per sopravvivere. A due anni di distanza, i suoi genitori hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo piccolo grande miracolo.

Un Parto Prematuro in Condizioni Difficili

Leonardo è nato in una struttura non preparata per emergenze di tale portata. Tuttavia, grazie alla straordinaria forza del piccolo e all’impegno di medici, infermieri e operatori sanitari, è stato possibile stabilizzare Leonardo e trasferirlo a Roma. Qui, con l’assistenza dell’equipe dell’ambulanza neonatale “Cicogna”, il neonato ha rapidamente recuperato peso e salute, fino ad essere dimesso in perfette condizioni.

Un Ringraziamento Speciale

Il 14 giugno scorso, i genitori di Leonardo hanno incontrato nuovamente il personale dell’ospedale. Presenti alla cerimonia erano la direzione sanitaria rappresentata da Giuseppe Ciarlo e Fabrizio Turchetta, il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, e il team medico che ha salvato la vita di Leonardo: la dottoressa Francesca Lippa, il dottor Maurizio Marzano e la dottoressa Luciana Patriarca.

Una Generosa Donazione

Convinti che la buona sanità sia fatta soprattutto di persone ma che possa migliorare con le giuste risorse, i genitori di Leonardo hanno donato nuove attrezzature per la sala operatoria del “San Giovanni di Dio”. Il sindaco Maschietto, visibilmente emozionato, ha potuto conoscere Leonardo e ha elogiato il lavoro straordinario svolto dall’ospedale.

Dichiarazioni Commoventi

«Troppo spesso è la malasanità a fare notizia – ha commentato il sindaco Maschietto – questa storia ci insegna che, se c’è la volontà, anche un piccolo ospedale può fare grandi cose. Desidero ringraziare a nome della città Diana e Cesare, i genitori di Leonardo, per la generosa donazione con l’auspicio che quanto accaduto sia da stimolo per investire sul “San Giovanni di Dio” non solo in termini di attrezzature o posti letto ma anche e soprattutto sulle persone perché sono loro, come dimostra questa storia, a fare la differenza».

La madre di Leonardo ha aggiunto: «Oggi è un giorno veramente importante per noi. Abbiamo cercato di dare una forma alla nostra gratitudine, senza mai davvero riuscirci. Non è semplice descrivere lo smarrimento provato davanti all’incertezza e, soprattutto, la paura del domani. L’auspicio è che questo gesto possa contribuire, nel suo piccolo, a far in modo che l’ospedale di Fondi compia altri grandi miracoli come quello avvenuto il giorno in cui è nato mio figlio».