Pubblicato il 20 Luglio 2021
Due gravi e preoccupanti episodi di lesbofobia si sono verificati in questi giorni in provincia di Napoli che, da città accogliente, si riscopre improvvisamente intollerante verso chi viene considerato diverso o non conforme alle regole tradizionali della società.
L’episodio che ha fatto più clamore si è verificato a Bacoli, dove due ragazze hanno avuto la “colpa” di scambiarsi un bacio. Pochi giorni prima, come racconta l’Organizzazione Antinoo Arcigay Napoli, un episodio simile ed altrettanto grave si è verificato ad Arzano, dove dalle parole si è passati ai fatti.
Francesca e Martina allontanate da Capo Miseno per un bacio
Il video che sta circolando sui social riguarda una coppia di ragazze lesbiche, Francesca e Martina, insultate ed allontanate venerdì scorso dalla spiaggia di Capo Miseno nel comune di Bacoli, in provincia di Napoli.
Le ragazze spiegano che si è trattato di un semplice bacio molto casto, sufficiente però per suscitare l’indignazione di alcuni presenti, in particolare un uomo anziano e la figlia al seguito, secondo i quali quella scena avrebbe potuto turbare la loro bambina.
A dire il vero altre persone si sono schierate a favore delle ragazze, sia sulla spiaggia che sui social. Tuttavia Martina e Francesca hanno preferito andare via, considerando che la loro giornata di mare era stata ormai rovinata.
L’intervento del sindaco di Bacoli Gerardo Della Ragione: “Un fatto intollerabile”
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Bacoli, Gerardo Della Ragione, che ha espresso il suo pensiero sulla questione su Facebook: “Bacoli è una città aperta all’amore, in ogni sua forma. Siamo una terra che accoglie, da secoli, donne e uomini attratti dalla bellezza del mare, l’incanto dei paesaggi, la meraviglia dei siti archeologici e culturali.
Leggo perciò con sgomento un grave episodio di discriminazione avvenuto in spiaggia, a Miseno. Ai danni di due ragazze che, a detta di taluni barbari, avevano la sola colpa di amarsi reciprocamente. Ragazze a cui è stato violentemente chiesto di lasciare l’arenile. È un fatto intollerabile.
A Martina e Francesca va la mia solidarietà e quella di tutto il popolo bacolese. Le attendo in Municipio, per poterle conoscere ed offrire loro un tour tra gli innumerevoli incanti della nostra terra. Oltre che ospitarle presso la spiaggia ed il parco pubblico di Villa Ferretti, bene confiscato alla camorra. Bacoli vi accoglierà sempre a braccia aperte. Sempre.
L’unica discriminazione che attuiamo, invece, è e resterà soltanto nei confronti di chi attua simili indecenze. Liberateci dalla vostra cupa ignoranza, dal vostro squallore. Liberateci dalla vostra volgarità”.
PER VEDERE IL VIDEO CLICCA QUI >>>https://fb.watch/6SKaiehyXv/
L’aggressione ad Arzano per un bacio: “Vi brucio vive”
Come racconta Antinoo Arcigay Napoli, un fatto ancora più grave e deplorevole si è verificato ad Arzano. Due ragazze, di 21 e 23 anni, hanno raccontato di essere state aggredite verbalmente e fisicamente da un uomo che ha preso a schiaffi una delle due.
La loro colpa? Ancora una volta un bacio innocente scambiato in auto. Secondo il racconto delle ragazze l’uomo avrebbe addirittura minacciate di incendiare l’auto, con loro dentro, se si fossero presentate nuovamente in quel posto.
Episodi che lasciano obiettivamente sconcertati, considerando che nel 2021 ci si aspetterebbe una maggiore tolleranza e che i problemi nella società attuale sono ben altri di due ragazze che si baciano innocentemente.