Pubblicato il 8 Giugno 2022
Spettacolo nella notte sull’Etna dove si è aperta una nuova bocca. Dalla frattura è iniziata la fuoriuscita di lava che è stata immediatamente monitorata da INGV.
Il comunicato
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dal sopralluogo effettuato da personale INGV-OE si evince che la bocca effusiva apertasi nel tardo pomeriggio del 7 giugno 2022 si trova ad una quota di circa 1900-1950 m (dunque più in alto rispetto alla quota precedentemente comunicata). La colata da essa emessa è scarsamente alimentata e il flusso lavico si è espanso di poche decine di metri. Continua invece invariata l’attività effusiva dalle bocche apertesi il 29 maggio, tra 2900 e 2700 m, con i fronti lavici attivi che hanno raggiunto una quota di 2000 m circa.Dal punto di vista sismico non si registrano variazioni significative rispetto a quanto comunicato nel precedente aggiornamento delle ore 20:43 locali. Le stazioni delle reti clinometrica e GNSS non mostrano deformazioni del suolo significative.