Pubblicato il 2 Agosto 2022
Così la presidente di FdI Meloni sull’accordo tra Letta e Calenda.
Perché è stata raggiunta l’Intesa tra Pd e Azione-+Europa in vista delle elezioni del 25 settembre.
La totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione verrà suddivisa tra Democratici e Progressisti e Azione/+Europa nella misura del 70% (Partito Democratico) e 30% (+Europa/Azione), scomputando dal totale dei collegi quelli che verranno attribuiti alle altre liste dell’alleanza elettorale.
Questo rapporto verrà applicato alle diverse fasce di collegi che verranno indentificati di comune intesa. Le parti si impegnano a chiedere che il tempo di parola attribuito alla coalizione nelle trasmissioni televisive sia ripartito nelle stesse percentuali applicate ai collegi, così come si legge nel testo dell’accordo sottoscritto oggi.
“Un momento per annunciare che a seguito di un incontro con delegazioni dei due partiti abbiamo siglato una intesa, che riteniamo molto importante, un patto elettorale, all’interno di un accordo più largo con altre componenti a nostro avviso fondamentali per essere vincenti nei confronti della destra”, ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa alla Camera.
Per il Pd all’incontro hanno partecpato anche le capigruppo di Camera e Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, e il coordinatore della segreteria, Marco Meloni. Per Più Europa ci sono Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi.
“Veniamo con spirito costruttivo, non é difficile se c’é la volontà”, aveva detto il leader di Azione entrando a Montecitorio.
“Un polo di centro, moderato, riformista, coerente con quello che abbiamo sempre detto alle prossime elezioni ci sarà. Saremo noi”.
Un polo di centro, moderato, riformista, coerente con quello che abbiamo sempre detto alle prossime elezioni ci sarà. Saremo noi: https://t.co/kkTXglpfH9 #iovotoItaliaViva
— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) August 2, 2022
Lo scrive su Twitter, poco dopo l’intesa siglata dal Pd con Azione e + Europa, il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato.
E’ il commento a caldo su twitter del leader M5s, Giuseppe Conte.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 2, 2022
Salario minimo legale, lotta all’inquinamento e alla precarietà giovanile saranno fuori dalla loro agenda. Nessun problema, ce ne occuperemo”.
.@Azione_it getta la maschera. E’la quinta colonna del @pdnetwork e della sinistra. Altro che progetto per creare un nuovo centro, altro che governo #Draghi, semplicemente al servizio di chi vuole la patrimoniale per qualche posto in più.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) August 2, 2022
“Azione getta la maschera. È la quinta colonna del Partito democratico e della sinistra. Altro che progetto per creare un nuovo centro, altro che governo Draghi, semplicemente al servizio di chi vuole la patrimoniale per qualche posto in più”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.